Servizio anti incendio boschivo sul Gargano: presenti anche i Volontari Federiciani di Andria

Il Governatore Emiliano ha fatto il punto della situazione a Jacotenente, sull’andamento della campagna AIB 2019

mercoledì 21 agosto 2019 11.45
Un'occasione per fare il punto della situazione sull'andamento della campagna antincendi boschivi (AIB) 2019 e tirare le somme in termini di impegno e criticità. Nei giorni scorsi, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l'assessore regionale Raffaele Piemontese, insieme con il dirigente della Sezione regionale Protezione Civile Mario Lerario, i responsabili dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali nonché i funzionari regionali di Protezione Civile, hanno visitato il campo gemellato operativo di lotta all'Antincendio Boschivo presso la Caserma Aeronautica di Jacotenente, in territorio di Vico del Gargano, in provincia di Foggia. Presenti all'incontro anche i Volontari Federiciani di Andria, sempre in prima linea negli interventi di salvaguardia dell'ambiente anche dopo la scomparsa dello storico responsabile, il prof. Francesco Martiradonna. Presenza quasi d'obbligo quella dei Federiciani che da anni hanno vegliato non sulla tutela dei nostri boschi anche su quelli del Gargano.

Secondo i dati AIB 2019, ad oggi si sono registrati 14 interventi aerei e 1788 incendi (già superato il numero degli incendi del 2018, altra stagione sfavorevole agli incendi) distribuiti nelle sei province pugliesi. Tra queste la provincia di Lecce è quella più interessata, anche se, guardando solo gli incendi boschivi, senza dubbio la Provincia di Foggia è la più colpita, con particolare riferimento all'area garganica in cui si evidenzia un numero di incendi maggiore (la metà degli incendi nella provincia dauna infatti ricade proprio in questa area). La Regione Puglia ha compiuto un grande sforzo nella pianificazione Antincendi boschivi (e i dati presentati oggi lo confermano) creando due strutture decentrate proprio nelle due province più a rischio, una a Campi Salentina, in provincia di Lecce e l'altra a Foggia (Gargano). I due campi operativi sono funzionanti dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno.

"Il modello organizzativo pugliese – ha dichiarato Emiliano - rappresenta un'esperienza di grande rilievo, insieme a quella del Piemonte e dell'Emilia Romagna, proprio per la massima collaborazione e il continuo scambio di comunicazione che si riesce a produrre all'interno di tutto il sistema operativo. Noi oggi siamo in una sala operativa interforze. La Protezione civile coordina tutte le forze che sono impegnate nell'antincendio e più in generale della Protezione civile. È indubbiamente un esperimento che prevede una grande generosità di ogni organizzazione perché bisogna accedere a informazioni e collaborare. L'io viene sostituito dal noi e, questo, è un risultato che qui a Jacotenente è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra tutte le forze impegnate, Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco, Arif, volontari. Vorrei ringraziarli di cuore davvero tutti, per il loro enorme altruismo".

"Tutto questo - ha continuato Emiliano - è ospitato dall'Aeronautica militare perché qui le economie di scala sono totali. Il trentaduesimo Stormo ha la gestione di questa fase che è una fase gestita ovviamente anche con caratteristiche militari perché fa parte della difesa aerea, però noi le Forze armate le facciamo funzionare anche al servizio della popolazione civile e questo ovviamente è una caratteristica tutta italiana che rende le Forze armate italiane sempre parte della nostra vita quotidiana. L'invito infine – ha concluso Emiliano - che vorrei rivolgere a tutti i cittadini è quello di essere sempre prudenti – ha detto il presidente della Regione Puglia intervenendo questa mattina - abbiate sempre cura di non lasciare fiamme non controllate. In questo modo compite un'operazione antincendio fondamentale, cioè non innescate nessun incendio. Poi se c'è qualcuno che ancora si diverte ad appiccare incendi dolosi, sappiate che oggi ci sono anche i satelliti che possono controllare".