Emiliano: «Gravi le vicende giudiziarie, bisogna assumersi le responsabilità»
Il neo segretario del Partito Democratico regionale ad Andria per discutere di amministrazione
giovedì 27 febbraio 2014
9.34
«Le vicende giudiziarie e politiche in cui la Città di Andria è incappata non possono far dormire sonni sereni a nessuno. Tutti devono assumersi le proprie responsabilità e trarre le proprie conclusioni». Queste le parole di Michele Emiliano, Sindaco della Città di Bari nonché neo Segretario regionale del Partito Democratico che ieri sera ad Andria ha analizzato la situazione amministrativa cittadina assieme alle forze politiche di opposizione a Palazzo di Città tra cui il PD cittadino, L'Alternativa, La Risposta, IDV, Andria3 e SEL.
«Non si può far finta che nulla sia accaduto - ha ribadito Emiliano - io sono stato uno dei primi che ha denunciato un proprio assessore e lo ha portato in tribunale sino alla condanna in primo grado. La Magistratura fa il suo naturale corso ma qui a livello politico locale bisogna assumersi le proprie responsabilità e rispettare l'intera comunità. Bene fanno le opposizioni, assieme ed unite, a cercare di riportare la dialettica sulle azioni da intraprendere per restituire un governo rispettabile a questa grande città». L'appello forte dello stesso Emiliano è proprio verso l'unità e le scelte da operare nel prossimo immediato futuro: «Ora non esistono troppe bandiere - conclude Emiliano - ora è il momento di costruire un'alternativa al Governo cittadino ma soprattutto di difendere l'onorabilità di Andria in tutte le sedi opportune».
«Non si può far finta che nulla sia accaduto - ha ribadito Emiliano - io sono stato uno dei primi che ha denunciato un proprio assessore e lo ha portato in tribunale sino alla condanna in primo grado. La Magistratura fa il suo naturale corso ma qui a livello politico locale bisogna assumersi le proprie responsabilità e rispettare l'intera comunità. Bene fanno le opposizioni, assieme ed unite, a cercare di riportare la dialettica sulle azioni da intraprendere per restituire un governo rispettabile a questa grande città». L'appello forte dello stesso Emiliano è proprio verso l'unità e le scelte da operare nel prossimo immediato futuro: «Ora non esistono troppe bandiere - conclude Emiliano - ora è il momento di costruire un'alternativa al Governo cittadino ma soprattutto di difendere l'onorabilità di Andria in tutte le sedi opportune».