Emergenza neve, Misericordia in prima linea con 40 volontari
Dieci i mezzi utilizzati in quattro giorni di interventi di Protezione Civile
lunedì 5 gennaio 2015
11.30
Neanche i tanti danni subiti all'interno della sede di via Vecchia Barletta ad Andria, hanno fermato i volontari della Confraternita Misericordia di Andria e di Montegrosso che hanno lavorato alacremente per quattro giorni, a partire dal 30 dicembre e sino a tutto il 2 gennaio, per interventi di soccorso, aiuto e trasporto, durante l'emergenza neve che si è scatenata sulla BAT. Particolarmente colpite, infatti, proprio le città di Andria e Canosa oltre alla borgata di Montegrosso ed al Castel del Monte. Proprio in questi luoghi gli interventi maggiori con diversi salvataggi effettuati oltre al trasporto di viveri e beni di prima necessità.
In particolare due gli interventi, tra i tanti, che hanno caratterizzato il 31 dicembre ed il 1 gennaio ed entrambi coordinati dalla Sala di Protezione Civile provinciale. Il primo ha visto impegnato un mezzo fuoristrada nel raggiungere, nella serata di fine anno, una coppia di coniugi baresi rimasti bloccati dalla neve nel proprio autoveicolo mentre percorrevano la strada provinciale 234 che da Castel del Monte porta a Minervino Murge. A circa metà strada, in territorio di Andria, auto impossibilitata a proseguire ed sos scattato attorno alle 14. Diversi i tentativi di raggiungere il luogo, ma il mezzo della Misericordia di Andria con due volontari a bordo è riuscito a giungere attorno alle 17 riportando i due molto provati in città. Stesse scene nella giornata successiva con i volontari della Misericordia di Montegrosso, abili a giungere assieme a Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Provinciale, in una masseria a Piana Padula bloccata da oltre mezzo metro di neve e con una famiglia completamente isolata già da tre giorni. A poca distanza anche un secondo intervento in un'altra masseria con altre due persone. A loro l'aiuto essenziale di rifornimento viveri ed acqua oltre che una prima assistenza sanitaria.
Particolarmente rilevante, poi, l'intervento per assicurare l'arrivo dei medici alla postazione del 118 di Minervino Murge rimasti bloccati sulla R6 oltre alla scorta effettuata ad alcuni interventi delle ambulanze del 118 di Andria molto impegnate in quei giorni. In stretto coordinamento con la sala di Protezione Civile cittadina, invece, diversi anche gli interventi effettuati in assistenza ad automobilisti rimasti in panne ma anche ad un uomo rimasto bloccato sull'A14 tra Andria e Canosa. Nelle campagne tra Andria e Castel del Monte, inoltre, diversi gli interventi per recuperare famiglie rimaste bloccate a causa dell'abbondante nevicata. Nella borgata di Montegrosso, poi, oltre ad assicurare un minimo rifornimento di sale ed una prima spalatura essenziale per liberare alcune persone rimaste bloccate, vi è stato anche l'ausilio alla ripulitura di alcune zone del centro storico di Andria. Una intensa attività nonostante i danni strutturali subiti proprio nella sede di via Vecchia Barletta dove, da oggi, cominceranno i lavori di rimozione dei teloni e delle strutture d'alluminio completamente piegate dalla tantissima neve nonostante l'immediato intervento.
In particolare due gli interventi, tra i tanti, che hanno caratterizzato il 31 dicembre ed il 1 gennaio ed entrambi coordinati dalla Sala di Protezione Civile provinciale. Il primo ha visto impegnato un mezzo fuoristrada nel raggiungere, nella serata di fine anno, una coppia di coniugi baresi rimasti bloccati dalla neve nel proprio autoveicolo mentre percorrevano la strada provinciale 234 che da Castel del Monte porta a Minervino Murge. A circa metà strada, in territorio di Andria, auto impossibilitata a proseguire ed sos scattato attorno alle 14. Diversi i tentativi di raggiungere il luogo, ma il mezzo della Misericordia di Andria con due volontari a bordo è riuscito a giungere attorno alle 17 riportando i due molto provati in città. Stesse scene nella giornata successiva con i volontari della Misericordia di Montegrosso, abili a giungere assieme a Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Provinciale, in una masseria a Piana Padula bloccata da oltre mezzo metro di neve e con una famiglia completamente isolata già da tre giorni. A poca distanza anche un secondo intervento in un'altra masseria con altre due persone. A loro l'aiuto essenziale di rifornimento viveri ed acqua oltre che una prima assistenza sanitaria.
Particolarmente rilevante, poi, l'intervento per assicurare l'arrivo dei medici alla postazione del 118 di Minervino Murge rimasti bloccati sulla R6 oltre alla scorta effettuata ad alcuni interventi delle ambulanze del 118 di Andria molto impegnate in quei giorni. In stretto coordinamento con la sala di Protezione Civile cittadina, invece, diversi anche gli interventi effettuati in assistenza ad automobilisti rimasti in panne ma anche ad un uomo rimasto bloccato sull'A14 tra Andria e Canosa. Nelle campagne tra Andria e Castel del Monte, inoltre, diversi gli interventi per recuperare famiglie rimaste bloccate a causa dell'abbondante nevicata. Nella borgata di Montegrosso, poi, oltre ad assicurare un minimo rifornimento di sale ed una prima spalatura essenziale per liberare alcune persone rimaste bloccate, vi è stato anche l'ausilio alla ripulitura di alcune zone del centro storico di Andria. Una intensa attività nonostante i danni strutturali subiti proprio nella sede di via Vecchia Barletta dove, da oggi, cominceranno i lavori di rimozione dei teloni e delle strutture d'alluminio completamente piegate dalla tantissima neve nonostante l'immediato intervento.