Emergenza maltempo: torna il sole, restano i danni
Produzioni agricole in ginocchio nell'entroterra andriese
sabato 21 giugno 2014
09.16
Cinque giorni di pioggia, temporali e grandine, cinque giorni essenziali per le colture, cinque giorni in cui il lavoro di un anno è stato spazzato via. Torna il sole sulla BAT ma restano i danni nelle campagne. Mentre le città hanno retto alle piogge torrenziali per un clima sempre più tropicale e caratterizzato da violenti precipitazioni e ritorno al bel tempo, le campagne no. Attorno alla Città di Andria, in particolare verso la città di Canosa, uva e pesche hanno subito i danni maggiori dopo l'ultima grandinata di giovedì scorso. In cinque giorni sono caduti dal cielo 68 millimetri di pioggia in totale localizzati in pochi momenti delle cinque giornate e con grande violenza.
Una passeggiata tra i campi è la testimonianza di quanto sarà dura la stagione agricola per i produttori dei nostri territori. Sensibili danni anche nel sud foggiano con tanti agricoltori a chiedere lo stato di emergenza per calamità naturale. Gli amministratori del territori stanno valutando la possibilità di questa richiesta al Governo ma restano le immagini impressionanti dei frutti e dei raccolti rovinati.
Una passeggiata tra i campi è la testimonianza di quanto sarà dura la stagione agricola per i produttori dei nostri territori. Sensibili danni anche nel sud foggiano con tanti agricoltori a chiedere lo stato di emergenza per calamità naturale. Gli amministratori del territori stanno valutando la possibilità di questa richiesta al Governo ma restano le immagini impressionanti dei frutti e dei raccolti rovinati.