Emergenza caldo, attivo il pronto intervento sociale all'800.589.346

Ecco alcune regole da seguire

lunedì 15 luglio 2024 16.25
Le temperature roventi di questi giorni, e le previsioni dei prossimi che non promettono cali, destano preoccupazione in special modo per le categorie più fragili, come anziani, bambini, ammalati.

Ricordiamo che il Comune di Andria ha attivo tutto l'anno il PIS, il Piano di Intervento Sociale per fare fronte a tutte le emergenze e urgenze segnalate da cittadini in difficoltà, che tuttavia viene intensificato durante la stagione invernale ed estiva. Il servizio è in capo al Settore Socio-Sanitario del Comune ed è affidato alla Cooperativa Migrantes Liberi in collaborazione con la Casa di Accoglienza "S. M. Goretti" della Diocesi di Andria.
Il numero verde a cui chiedere aiuto è 800.589.346 a cui rispondono gli operatori della cooperativa. La situazione al momento è sotto controllo: in particolare il Settore fa sapere che sono costantemente monitorate le condizioni di particolare fragilità che risultino già note al Settore.
Il Settore invita a prestare molta prudenza e attenzione in questi giorni di grande caldo e divulga le seguenti regole da tenere a mente:
1. Non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00)
2. Migliorare l'ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell'aria. Efficace è naturalmente l'impiego dell'aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all'esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell'aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l'uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo
3. Bere molti liquidi: bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per
contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l'epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l'assunzione eccessiva di liquidi è
controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l'ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l'assunzione di liquidi o ne favorisce l'eliminazione
4. Moderare l'assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
5. Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo
6. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All'aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini
7. In auto, ricordarsi di ventilare l'abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l'auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d'acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi
8. Evitare l'esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori
9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controllare la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici.