"Emergenti nell'emergenza": Andria premiata a Roma per "Comuni Ricicloni"
Stamane il ritiro del premio di Legambiente da parte del Sindaco, Nicola Giorgino. Andria, per numero di abitanti, è al terzo posto in Italia dopo Salerno e Novara
lunedì 8 luglio 2013
16.13
Salerno, Novara ed Andria: la città di Federico è al terzo posto in Italia nella raccolta differenziata se rapportata al numero di abitanti. E' questo il risultato con il quale la città guidata dal Sindaco, Nicola Giorgino, ha ricevuto quest'oggi a Roma la menzione speciale "Emergenti nell'emergenza" durante la XX^ edizione del Premio "Comuni Ricicloni 2013". La vetrina per i comuni più virtuosi in tema di "differenziata", è stata immaginata da Legambiente nazionale che monitora l'intera Italia su questo delicato tema. Secondo la stessa Legambiente, Andria può fungere da esempio come città modello per la Puglia e per il meridione d'Italia assieme ad un'altra realtà virtuosa del meridione come Salerno.
A ritirare il premio, il Primo Cittadino di Andria con l'intervento del Presidente Nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza ed il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Andrea Orlando: «Ancora una volta – ha dichiarato il Sindaco Giorgino – Andria balza agli onori della cronaca nazionale per essere città esempio nella raccolta differenziata. Questo riconoscimento prestigioso deve inorgoglire tutta la nostra comunità che può dirsi fiera di un traguardo raggiunto non senza difficoltà".
"Ci ha fatto piacere – conclude il Sindaco Giorgino – ascoltare le parole del Ministro Orlando il quale, volendo andare incontro alle esigenze dei cittadini virtuosi, ha dichiarato che la Tares sarà oggetto di revisione da parte del governo».
A Roma anche l'Assessore all'ambiente del Comune di Andria, Francesco Lotito: «In pochi mesi siamo passati da circa il 10% a quasi il 70% di media - ha commentato l'assessore all'Ambiente Francesco Lotito -, a dimostrazione che scelte lungimiranti portano a risultati positivi anche nel breve periodo. Auspichiamo che questo nuovo riconoscimento possa spronare quei cittadini, ancora riottosi nel rispettare le semplici regole volte alla salvaguardia dell'ambiente, a divenire civili non gettando i rifiuti nelle periferie e nelle campagne. Ringraziamo la stragrande maggioranza dei cittadini andriesi che si è dimostrata, invece, attenta e rispettosa nell'effettuare la raccolta differenziata. Questo premio appartiene ai cittadini andriesi ed a tutti gli artefici di questo cambiamento epocale per la nostra comunità».
A ritirare il premio, il Primo Cittadino di Andria con l'intervento del Presidente Nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza ed il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Andrea Orlando: «Ancora una volta – ha dichiarato il Sindaco Giorgino – Andria balza agli onori della cronaca nazionale per essere città esempio nella raccolta differenziata. Questo riconoscimento prestigioso deve inorgoglire tutta la nostra comunità che può dirsi fiera di un traguardo raggiunto non senza difficoltà".
"Ci ha fatto piacere – conclude il Sindaco Giorgino – ascoltare le parole del Ministro Orlando il quale, volendo andare incontro alle esigenze dei cittadini virtuosi, ha dichiarato che la Tares sarà oggetto di revisione da parte del governo».
A Roma anche l'Assessore all'ambiente del Comune di Andria, Francesco Lotito: «In pochi mesi siamo passati da circa il 10% a quasi il 70% di media - ha commentato l'assessore all'Ambiente Francesco Lotito -, a dimostrazione che scelte lungimiranti portano a risultati positivi anche nel breve periodo. Auspichiamo che questo nuovo riconoscimento possa spronare quei cittadini, ancora riottosi nel rispettare le semplici regole volte alla salvaguardia dell'ambiente, a divenire civili non gettando i rifiuti nelle periferie e nelle campagne. Ringraziamo la stragrande maggioranza dei cittadini andriesi che si è dimostrata, invece, attenta e rispettosa nell'effettuare la raccolta differenziata. Questo premio appartiene ai cittadini andriesi ed a tutti gli artefici di questo cambiamento epocale per la nostra comunità».