Emergency, al "lavoro" nelle campagne per l'assistenza sanitaria

Secondo giovedì con oltre 60 migranti e senza fissa dimora visitati

venerdì 6 febbraio 2015 11.11
A cura di Stefano Massaro
Secondo giovedì di "lavoro" nelle campagne di Andria per i medici, gli infermieri ed i mediatori culturali di Emergency che grazie ad i due ambulatori mobili, i Minivan "Articolo 11" e "Articolo 32", stanno portando assistenza sanitaria ai migranti ed ai senza fissa dimora che giungono sul territorio andriese per lavori stagionali: «Portiamo assistenza sanitaria e orientamento socio sanitario - ci dice Maria Teresa Laruina, coordinatrice di Emergency - attraverso un'equipe specializzata cerchiamo di garantire un diritto costituzionalmente riconosciuto e cioè quello alla salute». Grazie ad una convenzione con l'Asl BT e la Regione Puglia, dal 29 gennaio scorso e sino al 28 febbraio, Emergency sarà presente nelle campagne di Andria per portare assistenza ai migranti tutti i giovedì dalle 15 alle 20. Oltre all'assistenza medica gratuita sarà offerto un servizio di orientamento socio-sanitario e di aiuto, per chi ne avesse bisogno, ad accedere alle strutture del servizio sanitario pubblico, per esami o visite specialistiche. Il progetto, realizzato nell'ambito della convenzione tra Regione Puglia ed Emergency "Prevenzione delle malattie infettive attraverso gli ambulatori mobili", è già stato sviluppato nello scorso anno sul territorio della BAT da gennaio a marzo con circa 250 visite effettuate di medicina generale.

«Questa è la seconda volta che siamo qui ad Andria quest'anno - ribadisce Maria Teresa Laruina - nel primo giovedì abbiamo avuto 31 pazienti ed in questa seconda giornata più o meno siamo sulla stessa cifra. Il progetto è partito in capitanata qualche anno fa, poi dall'anno scorso abbiamo visto che da novembre a marzo questa zona di Andria ha molti lavoratori stagionali ed immigrati che giungono con la speranza di trovare lavoro e così abbiamo deciso di spostarci con i due van anche in questo territorio». Diverse le patologie che normalmente si riscontrano, come ci spiega il Dott. Dino De Rienzo medico di Emergency, ma tutte partono da un minimo comune denominatore che è quello degli ambienti di fortuna in cui si vive: «Qui come in altre situazioni in puglia e nel foggiano, la patologia più diffusa è legata alle situazioni ambientali in cui queste persone vivono - ci dice Dino De Rienzo - ambienti di fortuna malsani, umidi e freddi ma anche le condizioni lavorative. Molto probabilmente non si coprono bene e quindi non vengono osservate le minime norme di sicurezza soprattutto per chi lavora nelle campagne. Così si segnalano dolori muscolari, patologie articolari e le classiche malattie da raffreddamento. Tra le altre patologie frequenti vi sono anche le dermatiti, anche queste dovute al fatto che vivono in ambienti umidi ed in ambienti con condizioni igieniche pessime, non certo per limiti culturali dei nostri pazienti, ma per le oggettive limitazioni dovute alla mancanza di acqua e luoghi salubri».

Un "lavoro" assolutamente importante che Emergency svolge con costanza anche sul territorio italiano: «Direi fondamentale - dice il Dott. De Rienzo - questa attività mira ad assicurare un minimo di diritto alla salute e credo renda la vita un po' più dignitosa. Ovviamente siamo lontani dal risolvere i problemi terribili che attanagliano queste persone costretti a migrare in paesi lontani dalle proprie case e dove vivono situazioni di lacerazione assoluta a livello sociale e personale - conclude il medico di Emergency - Il nostro apporto è una goccia in un mare di problemi».
Emergency, al "lavoro" nelle campagne per l'assistenza sanitaria
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