Emanuele Fabio Fortunato: il liutaio andriese con San Nicola e Castel del Monte nel cuore
Premiato con il Nicolino d’oro, i suoi strumenti musicali sono famosi in tutto il mondo e amati da artisti di fama internazionale
mercoledì 8 dicembre 2021
12.02
In occasione della festività di San Nicola di Bari, lo scorso 6 dicembre sono stati consegnati dal Sindaco di Bari Antonio De Caro, in una cerimonia svoltasi presso la Sala consiliare di Palazzo di Città, i "Nicolini d'Oro". Questo riconoscimento viene assegnato ogni anno a cittadini Baresi che si sono distinti ed hanno contribuito a rendere onore alla città di Bari in Italia ed all'Estero.
Quest'anno ad essere premiato è stato il liutaio Andriese Emanuele Fabio Fortunato. Famoso nel panorama musicale internazionale, Emanuele Fabio Fortunato è un artigiano capace di realizzare strumenti musicali, vere e proprie opere uniche, prima ancora che essere un valente musicista, conosciuto ed apprezzato da artisti di fama mondiale.
Andriese di nascita, Emanuele Fabio Fortunato si trasferì all'età di sei anni a Bari, con la sua famiglia, papà Vito e mamma Anna Balducci. Qui ha studiato al Conservatorio "Niccolò Piccinni", diplomandosi in violino. Successivamente decise di intraprendere la carriera di costruttore di violini, viole e violoncelli di pregio, studiando a Napoli e Bologna. In pochi anni ha raggiunto un' arte così raffinata da essere oggi tra i costruttori più ricercati, tanto che i suoi strumenti sono commissionati da musicisti italiani, orientali e statunitensi. I suoi violini sono strumenti nelle mani di artisti quali Olexander Semchuk, Dino De Palma, Xenia Milas, Francesco D'Orazio, mentre Vito Paternoster e Nicola Fiorino si esibiscono con i suoi violoncelli.
Le sue creazioni, vere e proprie opere d'arte per gli occhi e l'udito, sono presentate ogni anno alle esposizioni mondiali di Cremona, Francoforte e Shanghai. Assistente ai concerti al Teatro Petruzzelli per la Camerata Musicale Barese, segue le rappresentazioni di Salvatore Accardo, Uto Ughi, e Stefan Milenkovic. Alla sua attività creativa unisce, oltre alla docenza ai master di liuteria che si tengono al Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma, una collaborazione professionale, quale esperto per case d'asta di Londra, come Tarisio e Bromptons.
Ebbene, nel corso della lunga e ricca attività di artigiano d'arte, Emanuele Fabio Fortunato volle realizzare nel 2018 uno splendido violino con l'immagine di San Nicola sul retro, strumento poi donato alla Basilica di San Nicola di Bari. La cerimonia di consegna avvenne con un concerto organizzato dalla Camerata Musicale Barese che invitò per l'occasione il famoso violinista Olexander Semchuk che incantò il pubblico suonando proprio il "violino San Nicola" alla presenza del Rettore della Basilica, padre Giovanni Distante e dell'arcivescovo Monsignor Francesco Cacucci.
Oggi è attivo nei suoi laboratori di Bari e Cremona e firma i suoi violini come "Emanuele Fabio Fortunato da Andria costruì in Bari", ed apponendo all'interno degli strumenti il marchio a fuoco rappresentante il Castel del Monte. Un sigillo di originalità che nel contempo contribuisce alla divulgazione del patrimonio culturale barese ed andriese nel mondo.
Quest'anno ad essere premiato è stato il liutaio Andriese Emanuele Fabio Fortunato. Famoso nel panorama musicale internazionale, Emanuele Fabio Fortunato è un artigiano capace di realizzare strumenti musicali, vere e proprie opere uniche, prima ancora che essere un valente musicista, conosciuto ed apprezzato da artisti di fama mondiale.
Andriese di nascita, Emanuele Fabio Fortunato si trasferì all'età di sei anni a Bari, con la sua famiglia, papà Vito e mamma Anna Balducci. Qui ha studiato al Conservatorio "Niccolò Piccinni", diplomandosi in violino. Successivamente decise di intraprendere la carriera di costruttore di violini, viole e violoncelli di pregio, studiando a Napoli e Bologna. In pochi anni ha raggiunto un' arte così raffinata da essere oggi tra i costruttori più ricercati, tanto che i suoi strumenti sono commissionati da musicisti italiani, orientali e statunitensi. I suoi violini sono strumenti nelle mani di artisti quali Olexander Semchuk, Dino De Palma, Xenia Milas, Francesco D'Orazio, mentre Vito Paternoster e Nicola Fiorino si esibiscono con i suoi violoncelli.
Le sue creazioni, vere e proprie opere d'arte per gli occhi e l'udito, sono presentate ogni anno alle esposizioni mondiali di Cremona, Francoforte e Shanghai. Assistente ai concerti al Teatro Petruzzelli per la Camerata Musicale Barese, segue le rappresentazioni di Salvatore Accardo, Uto Ughi, e Stefan Milenkovic. Alla sua attività creativa unisce, oltre alla docenza ai master di liuteria che si tengono al Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma, una collaborazione professionale, quale esperto per case d'asta di Londra, come Tarisio e Bromptons.
Ebbene, nel corso della lunga e ricca attività di artigiano d'arte, Emanuele Fabio Fortunato volle realizzare nel 2018 uno splendido violino con l'immagine di San Nicola sul retro, strumento poi donato alla Basilica di San Nicola di Bari. La cerimonia di consegna avvenne con un concerto organizzato dalla Camerata Musicale Barese che invitò per l'occasione il famoso violinista Olexander Semchuk che incantò il pubblico suonando proprio il "violino San Nicola" alla presenza del Rettore della Basilica, padre Giovanni Distante e dell'arcivescovo Monsignor Francesco Cacucci.
Oggi è attivo nei suoi laboratori di Bari e Cremona e firma i suoi violini come "Emanuele Fabio Fortunato da Andria costruì in Bari", ed apponendo all'interno degli strumenti il marchio a fuoco rappresentante il Castel del Monte. Un sigillo di originalità che nel contempo contribuisce alla divulgazione del patrimonio culturale barese ed andriese nel mondo.