Emanuele Aruanno catturato dai Carabinieri a Margherita di Savoia

I militari della Tenenza di Bisceglie, coadiuvati dai colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Trani hanno ricostruito i movimenti del ricercato

sabato 8 ottobre 2022 19.00
Sono stati i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie - coadiuvati dai militari della Sezione Operativa del Comando Compagnia di Trani - e non come inizialmente attribuito alla Polizia penitenziaria, a trarre in arresto il detenuto 56enne, Emanuele Aruanno che era evaso dalla casa di reclusione di Altamura lo scorso 12 settembre. L'uomo, che stava scontando una pena per i reati di ricettazione e violenza sessuale, aveva fatto perdere le proprie tracce proprio durante le ore di lavoro che era autorizzato a svolgere lungo il perimetro interno del carcere, sottraendosi - di fatto - all'esecuzione della pena definitiva che stava scontando.

A seguito di un'articolata e incessante attività di ricerca condotta dai Carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, i militari dell'Arma sono riusciti, dopo numerosi appostamenti e riscontri, a localizzare l'uomo a Margherita di Savoia, dove si nascondeva in un appartamento del centro cittadino in compagnia di una donna. Il fuggitivo - che per i propri spostamenti utilizzava una macchina risultata poi rubata - è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto - su disposizione del Pubblico Ministero di turno della competente Procura della Repubblica di Foggia - presso quella casa circondariale. Dovrà rispondere del reato di evasione nonché riprendere l'espiazione della pena definitiva cui era sottoposto.
La vicenda di Aruanno, sarebbe legata all'allontanamento volontario della 27enne andriese Nunzia, la compagna del nipote dell'Aruanno, di cui si sono perse le tracce qualche giorno prima e di cui si è occupata la trasmissione di Rai 3, "Chi l'ha visto".