Elezioni politiche: Il Pd di Andria indica come candidato Filippo Caracciolo o in alternativa una figura istituzionale
Nota di Lorenzo Marchio (Sub Commissario del Partito Democratico Andria e di Michele Di Lorenzo Capogruppo consiliare PD
venerdì 12 agosto 2022
18.38
E' una chiara e precisa indicazione quella che viene dal Partito Democratico di Andria in previsione della scelta dei candidati al nuovo parlamento che risulterà eletto nelle elezioni politiche del 25 settembre prossimo.
In una nota congiunta ufficiale, Lorenzo Marchio quale Sub Commissario del Partito Democratico cittadino e di Michele Di Lorenzo, capogruppo consiliare PD, intervengono sul nodo candidature:
"Il PD di Andria ha evitato, per giorni, di pronunciarsi sul "totonomi" delle politiche perché immaginava possibile e preferibile raggiungere una intesa provinciale prima di presentare specifiche candidature. Altre associazioni locali hanno pensato diversamente. A questo punto pare opportuno che anche il circolo ed il gruppo consiliare Pd più numeroso della provincia si esprima, alla vigilia delle scelte nazionali. L'indicazione che proviene da Andria è quella di indicare Filippo Caracciolo, come riferimento istituzionale in grado di coinvolgere e motivare l'intero collegio. In assenza di una sua disponibilità, il Pd di Andria è in grado di indicare immediatamente sia una figura istituzionale di primo piano del gruppo consiliare, sia di coinvolgere una figura rinomata, espressione della società civile. Naturalmente si tratta di nomi che il partito metterà a disposizione del tavolo della maggioranza andriese e della segreteria regionale Pd, dopo aver valutato la scelta prioritaria che spetta al capogruppo regionale", conclude la nota di Lorenzo Marchio e di Michele Di Lorenzo.
In una nota congiunta ufficiale, Lorenzo Marchio quale Sub Commissario del Partito Democratico cittadino e di Michele Di Lorenzo, capogruppo consiliare PD, intervengono sul nodo candidature:
"Il PD di Andria ha evitato, per giorni, di pronunciarsi sul "totonomi" delle politiche perché immaginava possibile e preferibile raggiungere una intesa provinciale prima di presentare specifiche candidature. Altre associazioni locali hanno pensato diversamente. A questo punto pare opportuno che anche il circolo ed il gruppo consiliare Pd più numeroso della provincia si esprima, alla vigilia delle scelte nazionali. L'indicazione che proviene da Andria è quella di indicare Filippo Caracciolo, come riferimento istituzionale in grado di coinvolgere e motivare l'intero collegio. In assenza di una sua disponibilità, il Pd di Andria è in grado di indicare immediatamente sia una figura istituzionale di primo piano del gruppo consiliare, sia di coinvolgere una figura rinomata, espressione della società civile. Naturalmente si tratta di nomi che il partito metterà a disposizione del tavolo della maggioranza andriese e della segreteria regionale Pd, dopo aver valutato la scelta prioritaria che spetta al capogruppo regionale", conclude la nota di Lorenzo Marchio e di Michele Di Lorenzo.