Elettromagnetismo e salute, Forum Ricorda Rispetta: "Impegno comune per il bene della comunità"
"Primo imputato in questa situazione sono le antenne e i ripetitori telefonici che stanno ormai dilagando"
venerdì 19 luglio 2024
3.03
Il forum ambiente e salute "Ricorda Rispetta", attento alle problematiche ambientali ed alle possibili soluzioni per il bene della comunità, non è rimasto insensibile alla problematica "Elettromagnetismo". Primo imputato in questa situazione sono le antenne e i ripetitori telefonici che stanno ormai dilagando.
Il ritenere da parte dell'Autorità Statale la telefonia elemento strategico per lo sviluppo della nazione sta determinando il posizionamento delle antenne non sempre attento al "possibile" e "probabile" danno per la salute; questa problematica sta affliggendo l'intero territorio cittadino di Andria come di ogni altra città italiana, nonostante l'impegno e l'opposizione delle autorità cittadine a porre un freno a questo dilagare incontrollato di antenne.
Fondamentale diventa disciplinare l'uso stesso delle apparecchiature legate alla telefonia mobile e riuscire ad avere reale contezza delle emissioni elettromagnetiche alle quali i cittadini sono o potrebbero essere esposti. Il Forum in modo coerente e mirato sta operando ponendo in essere una serie di iniziative:
1. Collaborazione con le Autorità preposte per la redazione del Piano di Localizzazione delle antenne sul suolo cittadino;
2. Attenta sorveglianza e monitoraggio dei campi elettromagnetici fonte di inquinamento ambientale avvalendosi della collaborazione con l'Associazione Onda d'Urto-Uniti contro il cancro – diretta assegnataria da parte del Comune di Andria per l'utilizzo di n. 3 sue apparecchiature per la misurazione dei campi elettromagnetici (come da Patto di Collaborazione col Comune di Andria del 18/01/2023);
3. Formazione ed informazione della cittadinanza, in particolare dei più giovani, sul corretto uso e non abuso della telefonia mobile e della rete ad essa preposta, per questo si avvarrà di una serie di incontri nelle scuole e di un evento cittadino nel quale esperti della materia, tecnici e medici, avranno modo di chiarire dubbi, timori e perplessità
su questa spinosa e dibattuta materia.
La salute è un bene primario che va tutelato! In tal senso devono operare tutte le forze politiche, sociali, ecclesiali, cittadine imprenditoriali del settore. Auspichiamo unitarietà d'intenti per trovare giuste e concrete soluzioni senza disperdersi in inutili e sterili contrasti.
Il ritenere da parte dell'Autorità Statale la telefonia elemento strategico per lo sviluppo della nazione sta determinando il posizionamento delle antenne non sempre attento al "possibile" e "probabile" danno per la salute; questa problematica sta affliggendo l'intero territorio cittadino di Andria come di ogni altra città italiana, nonostante l'impegno e l'opposizione delle autorità cittadine a porre un freno a questo dilagare incontrollato di antenne.
Fondamentale diventa disciplinare l'uso stesso delle apparecchiature legate alla telefonia mobile e riuscire ad avere reale contezza delle emissioni elettromagnetiche alle quali i cittadini sono o potrebbero essere esposti. Il Forum in modo coerente e mirato sta operando ponendo in essere una serie di iniziative:
1. Collaborazione con le Autorità preposte per la redazione del Piano di Localizzazione delle antenne sul suolo cittadino;
2. Attenta sorveglianza e monitoraggio dei campi elettromagnetici fonte di inquinamento ambientale avvalendosi della collaborazione con l'Associazione Onda d'Urto-Uniti contro il cancro – diretta assegnataria da parte del Comune di Andria per l'utilizzo di n. 3 sue apparecchiature per la misurazione dei campi elettromagnetici (come da Patto di Collaborazione col Comune di Andria del 18/01/2023);
3. Formazione ed informazione della cittadinanza, in particolare dei più giovani, sul corretto uso e non abuso della telefonia mobile e della rete ad essa preposta, per questo si avvarrà di una serie di incontri nelle scuole e di un evento cittadino nel quale esperti della materia, tecnici e medici, avranno modo di chiarire dubbi, timori e perplessità
su questa spinosa e dibattuta materia.
La salute è un bene primario che va tutelato! In tal senso devono operare tutte le forze politiche, sociali, ecclesiali, cittadine imprenditoriali del settore. Auspichiamo unitarietà d'intenti per trovare giuste e concrete soluzioni senza disperdersi in inutili e sterili contrasti.