Edilizia scolastica: il preside Annese mostra il degrado dell’ “IISS Lotti-Umberto” alla ministra Azzolina
Il docuvideo è stato trasmesso durante il programma “In Onda Focus” su La7
sabato 8 agosto 2020
17.58
Le pessime condizioni in cui versa la scuola "IISS Lotti-Umberto I - Tec. Turismo - Agrario", è stato oggetto di discussione nella trasmissione di approfondimento quotidiano "In Onda Focus", condotto da Luca Telese su La7.
Il preside della scuola di istruzione superiore Pasquale Annese, tramite un docuvideo, ha raccontato e mostrato alla ministra dell'istruzione Lucia Azzolina – ospite in studio - le pessime condizioni in cui versa l'istituto sito in via Cinzio Violante, in modo particolare l'anfiteatro che secondo il dirigente scolastico potrebbe costituire una buona occasione per impartire lezioni all'aperto. Infatti, in questi giorni, la scuola ha formalizzato la richiesta al Miur che, per gli interventi di ripristino, ha stanziato milioni di euro.
Pare che forti criticità derivino, invece, dal secondo plesso della scuola, quello ubicato in piazza Pio X e che ha sede nell' antico monastero adiacente la Basilica di S.Maria dei Miracoli. "Una struttura non nata per allocare aule" – preme sottolineare il preside Annese – "e alcune parti della struttura risultano completamente in disuso". Anche in questo caso la scuola in questione si è prodigata ad inviare una richiesta alla provincia per ricevere lavori di ripristino, ma ciò che preoccupa maggiormente il dirigente scolastico sono proprio i tempi di intervento da parte degli enti pubblici.
Un altro punto critico sollevato durante la trasmissione e poi fortemente contestato dal preside, sono stati i cosiddetti banchi monoposto con le rotelle, secondo il quale non potranno mai rappresentare una vera e propria soluzione, anzi favorirebbero una maggiore mobilità degli studenti che potrebbero avvicinarsi con troppa facilità ai loro compagni infrangendo le regole sul distanziamento utili a prevenire i contagi da covid19. Infatti, la scuola ha individuato, come unica soluzione, la didattica mista e sincrona: in ogni ora di lezione metà degli studenti rimarranno a casa e l'altra metà a scuola.
La delicata questione termina con una frecciatina del dirigente scolastico Annese alla ministra Azzolina: "Il decisore politico, prima di introdurre determinati provvedimenti, dovrebbe consultare la scuola militante: su 100 dirigenti scolastici 99 direbbero quelle sedie non vanno assolutamente bene".
Di seguito il link della puntata.
https://www.la7.it/in-onda/video/edilizia-scolastica-il-caso-di-una-scuola-di-andria-06-08-2020-335664
Il preside della scuola di istruzione superiore Pasquale Annese, tramite un docuvideo, ha raccontato e mostrato alla ministra dell'istruzione Lucia Azzolina – ospite in studio - le pessime condizioni in cui versa l'istituto sito in via Cinzio Violante, in modo particolare l'anfiteatro che secondo il dirigente scolastico potrebbe costituire una buona occasione per impartire lezioni all'aperto. Infatti, in questi giorni, la scuola ha formalizzato la richiesta al Miur che, per gli interventi di ripristino, ha stanziato milioni di euro.
Pare che forti criticità derivino, invece, dal secondo plesso della scuola, quello ubicato in piazza Pio X e che ha sede nell' antico monastero adiacente la Basilica di S.Maria dei Miracoli. "Una struttura non nata per allocare aule" – preme sottolineare il preside Annese – "e alcune parti della struttura risultano completamente in disuso". Anche in questo caso la scuola in questione si è prodigata ad inviare una richiesta alla provincia per ricevere lavori di ripristino, ma ciò che preoccupa maggiormente il dirigente scolastico sono proprio i tempi di intervento da parte degli enti pubblici.
Un altro punto critico sollevato durante la trasmissione e poi fortemente contestato dal preside, sono stati i cosiddetti banchi monoposto con le rotelle, secondo il quale non potranno mai rappresentare una vera e propria soluzione, anzi favorirebbero una maggiore mobilità degli studenti che potrebbero avvicinarsi con troppa facilità ai loro compagni infrangendo le regole sul distanziamento utili a prevenire i contagi da covid19. Infatti, la scuola ha individuato, come unica soluzione, la didattica mista e sincrona: in ogni ora di lezione metà degli studenti rimarranno a casa e l'altra metà a scuola.
La delicata questione termina con una frecciatina del dirigente scolastico Annese alla ministra Azzolina: "Il decisore politico, prima di introdurre determinati provvedimenti, dovrebbe consultare la scuola militante: su 100 dirigenti scolastici 99 direbbero quelle sedie non vanno assolutamente bene".
Di seguito il link della puntata.
https://www.la7.it/in-onda/video/edilizia-scolastica-il-caso-di-una-scuola-di-andria-06-08-2020-335664