Edifici A1, A2, A3 della città di Andria, via a verifiche ed elaborazioni

I cittadini sono invitati ad inviare segnalazioni o proposte

giovedì 28 gennaio 2016 10.39
Il settore Ufficio di piano e Pianificazione Strategica comunica che richiamata la Deliberazione di Giunta Comunale veniva stabilito di fare propri gli elaborati relativi al documento di analisi finalizzata alla predisposizione di futura variante tecnica, depositati agli atti del Settore Ufficio di Piano e Pianificazione Strategica di seguito indicati:

- Studi propedeutici alla formazione del PUG: verifiche ed elaborazioni inerenti gli edifici A2 (15/12/2011);
- Studi propedeutici alla formazione del PUG: verifiche ed elaborazioni inerenti gli edifici A3 (30/10/2011);
- Studio ed analisi del Centro Storico (10/05/2013).

Rilevato che la suddetta documentazione è consultabile sul sito istituzionale del Comune di Andria (www.comune.andria.bt.it), alla sezione "Variante al PRG-Ufficio di Piano e Pianificazione Strategica, presente in home page, cliccando successivamente il link "Atti e Documenti di Settore", ove è inserito il paragrafo: "Studi propedeutici alla formazione del PUG, verifiche ed elaborazioni inerenti gli edifici Al, A2 e A3", al fine di promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini e dare concreto impulso operativo alla delibera, si invitano i cittadini, le associazioni, gli Ordini e i Collegi dei professionisti, le categorie di settore e chiunque ne abbia interesse a segnalare la presenza nel territorio urbano di manufatti edilizi ricadenti all'interno delle sottozone omogenee "A1", "A2" e "A3", che per loro caratteristiche architettoniche, per i caratteri tecnologici dei materiali, loro stato di conservazione e peculiari motivazioni rilevate e testate anche con supporti fotografici e dettagliate relazioni tecniche di merito, abbiano le caratteristiche per essere individuati come presidi ai quali "non è applicabile la S.C.I.A. per interventi di demolizione e ricostruzione o per velocizzarne l'attuazione, quelli per i quali invece può trovare applicazione la richiamata norma.

La segnalazione va presentata, nel rispetto di quanto indicato nel seguito, al Settore Ufficio di Piano e Pianificazione Strategica. A seguito della raccolta delle segnalazioni e/o delle proposte, si procederà alla loro valutazione, acquisendo i pareri dei competenti uffici e individuando gli immobili che manifestano obiettivi parametri di insussistenza dei requisiti previsti dalla normativa per essere sottoposti alla procedura di "piano di recupero", con contestuale redazione di dettagliato elenco da rendere pubblico nelle forme di legge. Detto elenco sarà aggiornato a scadenza trimestrale man mano che perverranno le segnalazioni con l'inserimento nell'elenco degli immobili per i quali non è applicabile la S.C.I.A. per interventi di demolizione e ricostruzione.

L'esame delle segnalazioni presentate avverrà con scadenza trimestrale su parere motivato a cura dell'Ufficio di Piano e Pianificazione Strategica, di concerto con il Settore Sportello Unico Edilizia. L'esito dell'istruttoria verrà comunicato al richiedente che potrà presentare, nei termini previsti dalla normativa vigente, osservazioni, memorie e/o integrazioni, con contestuale richiesta di esame della pratica, così integrata, alla Commissione Paesaggistica Locale, che si esprimerà nei successivi trenta giorni. Per gli immobili cui verrà riconosciuto il ricorso alla ristrutturazione edilizia, attraverso l'istituto della S.C.I.A., quanto alla volumetria insediabile rimane in facoltà dell'attuatore realizzare la volumetria legittimamente esistente o applicare l'indice fondiario della sottozona omogenea di appartenenza.