Ecco come lo Stato usa le tue tasse!

Il fisco comunica ai cittadini come vengono usate le nostre tasse

mercoledì 4 aprile 2018 12.07
A cura di Riccardo Di Pietro
A metà aprile, con la stagione delle dichiarazioni, arriva una pagina personalizzata con la quale l'Agenzia delle Entrate informerà circa 30 milioni di contribuenti su come sono state utilizzate le proprie imposte versate nell'anno precedente. Ci sarà una tabella e un grafico con le principali voci, dall'istruzione al debito pubblico.

"Nella speranza di fare cosa gradita - si legge nella breve introduzione alla pagina - l'Agenzia delle entrate desidera fornirti alcune informazioni con l'obiettivo di essere ancora meglio al servizio tuo e dell'intera comunità. Contribuire alla propria comunità è essenziale, -conclude- ma riteniamo lo sia anche avere la consapevolezza, per rispetto del cittadino prima ancora che del contribuente, di come vengano utilizzate le risorse fiscali".

"Accedendo al proprio cassetto fiscale o consultando la dichiarazione precompilata via web - spiegano alle Entrate - si potrà conoscere come sono state distribuite le risorse fiscali in un quadro sintetico che contiene le principali voci di spesa". In pratica sarà possibile scoprire come le proprie imposte versate, dall'Irpef alle varie addizionali, dalla cedolare sugli affitti al contributo di solidarietà, vengono "spacchettate" nelle diverse voci del bilancio della Pubblica Amministrazione: sanità pubblica, previdenza, istruzione, sicurezza, ordine pubblico, trasporti, cultura, protezione del territorio, ma anche la quota parte del debito pubblico o come si contribuisce al bilancio dell'Unione europea, oltre ai servizi generali delle pubbliche amministrazioni.

Tutte le principali voci di spesa dello Stato sono, quindi, riassunte in una tabella e in un grafico a torta attraverso i quali il contribuente potrà verificare concretamente il percorso compiuto dalle imposte in base alla propria dichiarazione dei redditi 2017.

L'accesso a questa nuova funzionalità del sito delle Entrate, segue lo schema che il fisco utilizza per la dichiarazione precompilata; quindi si potranno usare le password e il Pin dei servizi dell'Agenzia delle Entrate della carta Nazionale dei servizi INPS e del portale NOIPA (per i dipendenti pubblici).

Il servizio servirà a migliorare "il senso di partecipazione dei cittadini troppo spesso considerati soltanto contribuenti" aveva spiegato tempo fa, il direttore dell'Agenzia delle Entrate, dott. Ernesto Maria Ruffini.