E' scontro nel partito "Noi con Salvini": Miscioscia e Alita sconfessano il segretario provinciale Campana
I due consiglieri riconoscono nell'assessore Merafina un proprio riferimento e chiedono le dimissioni dello stesso segretario
sabato 28 luglio 2018
7.09
Pesante come macigni arriva la sconfessione del gruppo consiliare "Noi con Salvini - Lega con Salvini" di Andria circa le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa dal segretario provinciale Antonio Campana sulla mancanza di propri rappresentanti nel nuovo esecutivo guidato da Nicola Giorgino.
"Il Gruppo Consigliare NOI con Salvini – Lega con Salvini di Andria, Stefania Alita e Benedetto Miscioscia, accolgono positivamente la scelta del Sindaco Giorgino di voler imprimere una giusta e netta sterzata al restante periodo che rimane dell'Amministrazione da lui guidata fino al 2020. Un percorso avviato nel 2010 impregnato di successi e di cambiamenti per la nostra Città in termini qualitativi, infrastrutturali e di immagine, con clamorosi risultati elettorali per il centro-destra, che oggi, pur consci della situazione in cui versa il nostro Comune, determinata anche per le conseguenze degli oltre 30 milioni di debiti fuori bilancio ereditati, dei tagli finanziari subiti e dall'evasione dei tributi da parte di oltre il 30% dei cittadini andriesi non in regola con i pagamenti di Tari, Imu e Tasi, chiede che la macchina amministrativa e la compagine politica in Giunta, lavorino di pari passo per risolvere e portare a compimento non solo i progetti già avviati, oltre le questioni più attuali che meritano la risoluzione nell'esclusivo interesse della nostra comunità.
Noi, come già abbiamo dato dimostrazione di aver sempre fatto fino ad oggi, non porremo veti né faremo battaglie personali per biechi interessi individuali che non ci riguardano, ma saremo pronti per essere protagonisti di questa nuova fase di responsabilizzazione delle forze politiche facenti parte la maggioranza con la stessa coerenza che sta contraddistinguendo l'operato del nostro leader Matteo Salvini. Per noi i contenuti legati all'operatività e alla credibilità delle persone che decidono di aggregarsi e condividere il nostro percorso progettuale politico, nell'ottica di una crescita territoriale allargata, vengono prima di tutto, così come lo stesso Salvini sta dimostrando con la sua leadership.
Per queste ragioni, aldilà delle valutazioni espresse dal coordinatore provinciale Antonio Campana, riteniamo di riconoscere nella persona dell'avv. Magda Merafina la figura che possa meglio rappresentarci in seno alla Giunta non solo per la sua credibilità e professionalità che la contraddistinguono, ma anche per aver scelto di condividere con noi il futuro percorso politico progettuale della Lega, già avviato sul territorio dal 2015 con la prima elezione di un consigliere comunale nella persona di Stefania Alita, alla quale il Sindaco Giorgino ha voluto attribuire una delega specifica alle politiche per la persona. Quanto al contenuto del comunicato del "nominato" coordinatore provinciale da parte del coordinatore regionale, senza una benché minima consultazione con la base degli iscritti, in effetti se qualcosa c'è da chiarire, forse, è il suo ruolo di responsabile provinciale che con il suo intervento, non solo ha inteso svilire e ridimensionare il ruolo dei consiglieri comunali eletti dai cittadini andriesi e non certamente nominati senza meriti, ma anche quello di una seria e stimata professionista, come l'attuale assessore Magda Merafina, da lui stesso precedentemente contattata, per coinvolgerla nel progetto politico territoriale di Noi Con Salvini. Sulla "meritocrazia", poi, ci sarebbe da aprire un dibattito-confronto per comprendere quale significato abbia per lui tale termine, tenuto conto che deve ancora dimostrare quali siano i meriti politici a lui ascritti in questi tre anni, anche alla luce dei risultati poco brillanti conseguiti alle amministrative di Canosa di Puglia, Barletta e Margherita di Savoia, e non ultimo, del risultato delle politiche, vista anche la sua ingiustificata latitanza durante il tutto il periodo della campagna elettorale. Per il resto, se il segretario provinciale, fortificato dalla recente riconferma per meriti che non conosciamo e, cosa grave, senza nessun confronto con la base, intende imporre la sua linea politica, ribadiamo che con questo modo di fare non ci stiamo, piuttosto ne chiediamo le sue dimissioni.
Per NOI -concludono i consiglieri comunali Stefania Alita e Benedetto Miscioscia-, rispetto a chi preferisce interloquire e/o confrontarsi con altri rappresentanti di gruppi politici e/o altri consiglieri o ex consiglieri senza darne conto alla base e ai propri consiglieri, magari con l'intento di voler frenare o boicottare l'azione dell'amministrazione incomprensibilmente e maldestramente, vengono prima di tutto gli interessi dei cittadini andriesi".
"Il Gruppo Consigliare NOI con Salvini – Lega con Salvini di Andria, Stefania Alita e Benedetto Miscioscia, accolgono positivamente la scelta del Sindaco Giorgino di voler imprimere una giusta e netta sterzata al restante periodo che rimane dell'Amministrazione da lui guidata fino al 2020. Un percorso avviato nel 2010 impregnato di successi e di cambiamenti per la nostra Città in termini qualitativi, infrastrutturali e di immagine, con clamorosi risultati elettorali per il centro-destra, che oggi, pur consci della situazione in cui versa il nostro Comune, determinata anche per le conseguenze degli oltre 30 milioni di debiti fuori bilancio ereditati, dei tagli finanziari subiti e dall'evasione dei tributi da parte di oltre il 30% dei cittadini andriesi non in regola con i pagamenti di Tari, Imu e Tasi, chiede che la macchina amministrativa e la compagine politica in Giunta, lavorino di pari passo per risolvere e portare a compimento non solo i progetti già avviati, oltre le questioni più attuali che meritano la risoluzione nell'esclusivo interesse della nostra comunità.
Noi, come già abbiamo dato dimostrazione di aver sempre fatto fino ad oggi, non porremo veti né faremo battaglie personali per biechi interessi individuali che non ci riguardano, ma saremo pronti per essere protagonisti di questa nuova fase di responsabilizzazione delle forze politiche facenti parte la maggioranza con la stessa coerenza che sta contraddistinguendo l'operato del nostro leader Matteo Salvini. Per noi i contenuti legati all'operatività e alla credibilità delle persone che decidono di aggregarsi e condividere il nostro percorso progettuale politico, nell'ottica di una crescita territoriale allargata, vengono prima di tutto, così come lo stesso Salvini sta dimostrando con la sua leadership.
Per queste ragioni, aldilà delle valutazioni espresse dal coordinatore provinciale Antonio Campana, riteniamo di riconoscere nella persona dell'avv. Magda Merafina la figura che possa meglio rappresentarci in seno alla Giunta non solo per la sua credibilità e professionalità che la contraddistinguono, ma anche per aver scelto di condividere con noi il futuro percorso politico progettuale della Lega, già avviato sul territorio dal 2015 con la prima elezione di un consigliere comunale nella persona di Stefania Alita, alla quale il Sindaco Giorgino ha voluto attribuire una delega specifica alle politiche per la persona. Quanto al contenuto del comunicato del "nominato" coordinatore provinciale da parte del coordinatore regionale, senza una benché minima consultazione con la base degli iscritti, in effetti se qualcosa c'è da chiarire, forse, è il suo ruolo di responsabile provinciale che con il suo intervento, non solo ha inteso svilire e ridimensionare il ruolo dei consiglieri comunali eletti dai cittadini andriesi e non certamente nominati senza meriti, ma anche quello di una seria e stimata professionista, come l'attuale assessore Magda Merafina, da lui stesso precedentemente contattata, per coinvolgerla nel progetto politico territoriale di Noi Con Salvini. Sulla "meritocrazia", poi, ci sarebbe da aprire un dibattito-confronto per comprendere quale significato abbia per lui tale termine, tenuto conto che deve ancora dimostrare quali siano i meriti politici a lui ascritti in questi tre anni, anche alla luce dei risultati poco brillanti conseguiti alle amministrative di Canosa di Puglia, Barletta e Margherita di Savoia, e non ultimo, del risultato delle politiche, vista anche la sua ingiustificata latitanza durante il tutto il periodo della campagna elettorale. Per il resto, se il segretario provinciale, fortificato dalla recente riconferma per meriti che non conosciamo e, cosa grave, senza nessun confronto con la base, intende imporre la sua linea politica, ribadiamo che con questo modo di fare non ci stiamo, piuttosto ne chiediamo le sue dimissioni.
Per NOI -concludono i consiglieri comunali Stefania Alita e Benedetto Miscioscia-, rispetto a chi preferisce interloquire e/o confrontarsi con altri rappresentanti di gruppi politici e/o altri consiglieri o ex consiglieri senza darne conto alla base e ai propri consiglieri, magari con l'intento di voler frenare o boicottare l'azione dell'amministrazione incomprensibilmente e maldestramente, vengono prima di tutto gli interessi dei cittadini andriesi".