Due "bar" cittadini chiusi per truffa ai danni dell'Enel
Continuano controlli ed operazioni sul territorio della Guardia di Finanza. Operazione ieri pomeriggio con l'ausilio di tecnici Enel
mercoledì 22 maggio 2013
10.00
Questa volta sono due "bar" in due zone differenti di Andria ad esser stati chiusi per un possibile atto fraudolento nei confronti dell'Enel, ente distributore dell'energia elettrica. Come già accaduto poco più di un mese fa, infatti, uomini della Guardia di Finanza e tecnici dell'Enel, sono intervenuti ieri pomeriggio in corso Europa e via Bisceglie per portare alla luce il "ragno", così chiamato, formato da una calamita per rallentare il corso del contatore e risparmiare sulle bollette elettriche.
Ora il tempo di salatissime multe, diverse denunce e la chiusura temporanea delle attività almeno finché non sarà regolarizzata la posizione con l'Enel. Una delle due attività, in realtà, ha riaperto quest'oggi con l'ausilio di un generatore esterno. Successivamente il procedimento per "truffa" avrà il suo naturale corso di Giustizia. Resta alta l'attenzione degli inquirenti su questa vicenda che sta coinvolgendo diverse attività: solo un mese fa toccò, in città, a tre bar e due pescherie. Obiettivo degli inquirenti bloccare l'eventuale organizzazione alla base di questa attività sempre più specialistica e tecnica.
Ora il tempo di salatissime multe, diverse denunce e la chiusura temporanea delle attività almeno finché non sarà regolarizzata la posizione con l'Enel. Una delle due attività, in realtà, ha riaperto quest'oggi con l'ausilio di un generatore esterno. Successivamente il procedimento per "truffa" avrà il suo naturale corso di Giustizia. Resta alta l'attenzione degli inquirenti su questa vicenda che sta coinvolgendo diverse attività: solo un mese fa toccò, in città, a tre bar e due pescherie. Obiettivo degli inquirenti bloccare l'eventuale organizzazione alla base di questa attività sempre più specialistica e tecnica.