Due andriesi in trasferta arrestati per furto di rame
Operazione dei Carabinieri di Putignano, fermo convalidato
venerdì 19 settembre 2014
9.25
Due andriesi, G.R. 46enne ed M.P. 35enne, sono stati arrestati dai Carabinieri di Putignano, mentre stavano per asportare cavi di rame ed altro materiale nella centralina Enel della Città del carnevale. I militari, durante un servizio di controllo del territorio ieri sera attorno alle 21,30, hanno notato i due pregiudicati introdursi all'interno della struttura dopo aver scavalcato la recinzione.
L'inaspettato arrivo dei Carabinieri, tuttavia, ha costretto i due andriesi, già sottoposto alla misura di prevenzione dell'avviso orale di P.D., a darsi ad immediata fuga. Il primo è stato prontamente bloccato all'interno della sua autovettura mentre l'altro, dileguatosi a piedi nelle campagne circostanti, è stato fermato sulla Strada Provinciale 237 che collega Putignano e Castellana.
Durante l'operazione i militari hanno sequestrato tre telefoni cellulari, guanti da lavoro, cappellini scuri e torcia elettrica, trovati in possesso dei due andriesi. Gli arrestati, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati condotti nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari e, successivamente, al Tribunale di Bari dove con rito direttissimo ne è stato convalidato l'arresto. Solo per G.R. vi è l'obbligo di firma giornaliero davanti alla P.G..
L'inaspettato arrivo dei Carabinieri, tuttavia, ha costretto i due andriesi, già sottoposto alla misura di prevenzione dell'avviso orale di P.D., a darsi ad immediata fuga. Il primo è stato prontamente bloccato all'interno della sua autovettura mentre l'altro, dileguatosi a piedi nelle campagne circostanti, è stato fermato sulla Strada Provinciale 237 che collega Putignano e Castellana.
Durante l'operazione i militari hanno sequestrato tre telefoni cellulari, guanti da lavoro, cappellini scuri e torcia elettrica, trovati in possesso dei due andriesi. Gli arrestati, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati condotti nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari e, successivamente, al Tribunale di Bari dove con rito direttissimo ne è stato convalidato l'arresto. Solo per G.R. vi è l'obbligo di firma giornaliero davanti alla P.G..