Droga in una grondaia di Vicolo San Francesco: un 19enne arrestato
Lo stratagemma per occultare l'attività di spaccio scoperta dai Carabinieri. Sequestrato anche un telefono cellulare utilizzato per le ordinazioni
mercoledì 8 maggio 2013
8.51
Sicurezza nel centro storico di Andria: arrivano le prime risposte forti delle Forze dell'Ordine. Questa volta è il turno dei Carabinieri che hanno arrestato lunedì sera un 19enne andriese, Nicola Inchingolo, già noto alle forze dell'ordine e fermato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare il giovanissimo pusher nascondeva la droga in una grondaia di una palazzina di Vicolo San Francesco in pieno centro storico cittadino ed utilizzava questo stratagemma per consegnare rapidamente la merce ai suoi clienti in cambio di denaro.
I militari lo hanno notato proprio durante le operazioni di spaccio: dopo aver prelevato un involucro dalla grondaia, infatti, lo ha consegnato agli occupanti di un'autovettura su cui vi erano due individui, ricevendo in cambio del denaro. Bloccato sia il 19enne sia il veicolo per sottoporli a controllo, la perquisizione ha permesso di appurare che il giovane era in possesso di 165 euro in banconote di piccolo taglio e di un telefono cellulare, mentre gli occupanti del mezzo sono stati trovati in possesso di una dose di marijuana a testa.
Nella grondaia, invece, i carabinieri hanno trovato un sacchetto in cellophane contenente ulteriori 14 dosi della stessa sostanza, confezionate allo stesso modo di quelle già rinvenute, pari a circa 34 grammi. La droga recuperata e il denaro, ritenuto provento dell'illecita attività, sono stati posti sotto sequestro unitamente al cellulare, su cui, nel corso delle operazioni, sono giunte numerose telefonate da parte di tossicodipendenti in cerca di droga. I due acquirenti, infine, sono stati segnalati all'Ufficio Territoriale del Governo di Barletta quali consumatori di stupefacenti.
I militari lo hanno notato proprio durante le operazioni di spaccio: dopo aver prelevato un involucro dalla grondaia, infatti, lo ha consegnato agli occupanti di un'autovettura su cui vi erano due individui, ricevendo in cambio del denaro. Bloccato sia il 19enne sia il veicolo per sottoporli a controllo, la perquisizione ha permesso di appurare che il giovane era in possesso di 165 euro in banconote di piccolo taglio e di un telefono cellulare, mentre gli occupanti del mezzo sono stati trovati in possesso di una dose di marijuana a testa.
Nella grondaia, invece, i carabinieri hanno trovato un sacchetto in cellophane contenente ulteriori 14 dosi della stessa sostanza, confezionate allo stesso modo di quelle già rinvenute, pari a circa 34 grammi. La droga recuperata e il denaro, ritenuto provento dell'illecita attività, sono stati posti sotto sequestro unitamente al cellulare, su cui, nel corso delle operazioni, sono giunte numerose telefonate da parte di tossicodipendenti in cerca di droga. I due acquirenti, infine, sono stati segnalati all'Ufficio Territoriale del Governo di Barletta quali consumatori di stupefacenti.