Droga e alcol: allarme rosso tra i giovani di Puglia

Il 25,5% dei 19enni consuma marijuana e hashish

martedì 14 giugno 2016
Negli ultimi anni l'uso e l'abuso di sostanze tossiche presenta un trend in salita, soprattutto fra i giovani. Come indicano le ultime statistiche, relative all'anno 2015, condotte dall'Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia, che ha coinvolto 6409 studenti delle scuole secondarie di secondo grado, i fumatori tra i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni, sono 93.701 e la percentuale tende a crescere con l'età. Significativo è l'aumento dell'uso di cannabis: la marijuana o l'hashish vengono utilizzate dal 17,3% degli intervistati e nei 19enni la percentuale sale fino al 25,5%. Da non sottostimare, inoltre, l'abuso di psicofarmaci che perdono il loro valore terapeutico per configurarsi come sostanze illegali a tutti gli effetti. La percentuale di giovani che fa uso di tranquillanti, senza prescrizione medica e senza coinvolgimento dei genitori, corrisponde, infatti, al 3,6% delle donne e al 2,4% dei maschi. Il consumo di cocaina, eroina e altri stupefacenti, è anch'esso preoccupante: il 2,3% dei ragazzi ha assunto cocaina almeno una volta.

Ma quali sono le ragioni di tale consumo? Secondo quanto emerge dall'indagine "Osservatorio Adolescenti" Telefono Azzurro e DoxaKids, i contesti preferenziali in cui i ragazzi fanno uso di droghe sono locali pubblici e discoteche. L'abuso di sostanze tossiche diviene dunque un ottimo "escamotage" per l'integrazione giovanile a livello sociale e la socializzazione con i propri coetanei. L'assunzione di droghe e superalcolici diviene per alcuni ragazzi determinante per l'appartenenza ad un gruppo e spesso, quest'uso viene promosso dal mondo della musica e del web. E sono proprio quest'ultimi, a volte, ad avvicinare giovani all'uso di stupefacenti in età sempre più precoce. Infatti, l'Italia risulta essere il Paese con il primato in Europa per l'iniziazione dei ragazzi all'alcool e alle droghe (intorno agli undici anni). Parallelamente, si osserva un declino della percentuale rivolta a coloro che svolgono attività culturali. Troppo spesso, come ci ricorda la stessa ricerca dell'Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia, un giovane preferisce abbandonarsi al fumo, piuttosto che alla lettura di un buon libro. La maggior parte del tempo libero, dei ragazzi pugliesi, è scandito dalla navigazione su internet (64%) o dall'intrattenimento di videogiochi e pc (22%).

Come si può notare, dunque, la strada da percorrere è ancora tutta in salita. Bisognerebbe mettere in campo azioni concrete e sinergiche tra più Servizi (sanitari, sociali e giustizia) per ridurre in modo sostanzioso queste percentuali. Percentuali, che indicano come la maggior parte dei ragazzi, in particolar modo nella nostra Regione, si stia perdendo. E' necessario dare loro un aiuto perché possano intravedere la via d'uscita che molti cercano, ma non riescono a trovare, pur non essendo così lontana.

Ilaria Zaccaro III^ A "Classico"
Progetto Alternanza Scuola – Lavoro
Istituto "C. Troya" Andria