Doppio intervento di restauro eseguito dai M° Marzano e Leonetti nella Chiesa Madre di Minervino Murge
I due restauratori andriesi operano nel centro murgiano da oltre un decennio
lunedì 11 settembre 2023
Doppio intervento di restauro eseguito dal maestro Giuseppe Marzano e da Gianluca Leonetti nella Chiesa Madre di Minervino Murge dove i due artisti andriesi operano ormai da oltre un decennio. Si tratta nello specifico della pulitura e del ripristino nella loro originalità di due cornici risalenti al XVIII sec., che in seguito alla rimozione degli strati di pittura successivi hanno ripreso la lucentezza originale in quanto è stata ripristinata l'antica finitura in foglia d'argento alla mecca. La vernice alla mecca o meccatura da doratori, è una vernice protettiva a base di alcool pigmentata e quindi colorata e trasparente, viene utilizzata per modificare il colore del metallo in foglia, in particolar modo da secoli si utilizza la mecca gialla per dare alla foglia d'argento l'aspetto dell'oro con un effetto riflesso traslucido di grande preziosità e di sicuro impatto scenografico. Due delle tele presenti nella navata destra della chiesa hanno ricevuto questo trattamento che ne ha ripristinato la loro originale preziosità, ora apprezzabile a pieno dallo spettatore.
Il secondo intervento è stato mirato a valorizzare le Croci di dedicazione presenti nelle lesene della Chiesa dal fondo della controfacciata alla interezza delle navate laterali: in totale sono 12 dischi in gesso scagliola che riportano delle Croci lavorate nei punti dove il Vescovo ha imposto il Crisma durante la dedicazione dell'edificio per consacrarlo e destinarlo al culto religioso.
Come si può comprendere simboli di fondamentale importanza liturgica e per la quale la stessa liturgia prevede una celebrazione liturgica da celebrarsi nella stessa data della dedicazione, che ne esalta e celebra l'importanza.
L'intervento di restauro è riuscito a ridare nuova lucentezza agli ori e un ritrovato splendore ai finti marmi, nello specifico in rosso di Francia centrale e un giallo alabastro egiziano nella circonferenza.
Il secondo intervento è stato mirato a valorizzare le Croci di dedicazione presenti nelle lesene della Chiesa dal fondo della controfacciata alla interezza delle navate laterali: in totale sono 12 dischi in gesso scagliola che riportano delle Croci lavorate nei punti dove il Vescovo ha imposto il Crisma durante la dedicazione dell'edificio per consacrarlo e destinarlo al culto religioso.
Come si può comprendere simboli di fondamentale importanza liturgica e per la quale la stessa liturgia prevede una celebrazione liturgica da celebrarsi nella stessa data della dedicazione, che ne esalta e celebra l'importanza.
L'intervento di restauro è riuscito a ridare nuova lucentezza agli ori e un ritrovato splendore ai finti marmi, nello specifico in rosso di Francia centrale e un giallo alabastro egiziano nella circonferenza.