Dopo Stradaxstrada a via Eritrea si è passati al progetto "granelloxgranello"

L'indignazione dei residenti per come sono stati condotti i lavori si risistemazione dell'asfalto

giovedì 10 novembre 2022 8.58
A dir poco indignati ed offesi per un trattamento differenziato rispetto ad altre zone della città, da parte di chi dovrebbe sovrintendere al bene pubblico.

I residenti di via Eritrea hanno assistito increduli a quanto accaduto sulla loro arteria stradale, oggi miseramente chiusa al traffico dopo i cedimenti dei pluviali avvenuti nel lontano 2011. La lunga arteria che collega piazza Porta la Barra con via Carmine - purtroppo interdetta alla circolazione stradale-, ritorna alla ribalta delle cronache dopo i disservizi legati alla raccolta rifiuti delle settimane scorse, che ora, dopo le ripetute segnalazioni rivolte ai responsabili competenti, paiono, così si spera, un ricordo del passato.

E non è invece rivolto al passato, bensì al presente quello che è accaduto in questi giorni, con dei ridicoli rattoppi eseguiti al tappetino d'asfalto, dopo alcuni lavori di scavo, che paiono essere una caricatura al buon senso del civismo che si sbandiera troppo spesso ma che nella realtà quotidiana non avviene.

Pare infatti che dopo Stradaxstrada, progetto tanto atteso ed avviato per le arterie cittadine della nostra Andria, per via Eritrea sia arrivato "granelloxgranello". Un modello definito dai residenti "mucca pezzata", così com'è stato congeniato e portato a termine e constatato dalle immagini che ci sono state inviate.

Segnalazioni sono state inviate agli uffici lavori pubblici e mobilità per ricevere risposte in tal senso e comprendere quindi il senso di questo intervento pubblico.
A via Eritrea il progetto "granelloxgranello"
A via Eritrea il progetto "granelloxgranello"
A via Eritrea il progetto "granelloxgranello"
A via Eritrea il progetto "granelloxgranello"
A via Eritrea il progetto "granelloxgranello"