Dopo la mobilitazione cittadina riaprono i parchi. Il Comune ha pagato l'assicurazione
Montaruli (Comitato Quartiere Europa): "Richieste ascoltate prima di proseguire con la petizione"
venerdì 16 marzo 2018
13.42
La mobilitazione sociale è partita dopo la verifica della chiusura dei parchi pubblici cittadini. Il Comitato Quartiere Europa si è mobilitato organizzando una petizione popolare chiedendo la discussione del gravissimo disservizio pubblico nella 4^ Consulta comunale e nel Laboratorio Urbano del Verde in prossima riunione al Chiostro di San Francesco il 20 marzo alle ore 17.
Questa mattina è stato il Coordinatore del Comitato, Savino Montaruli, ad essere informato della riapertura dei parchi urbani della città di Andria. I Rappresentanti delle Associazioni che hanno in affidamento i parchi a titolo oneroso hanno ringraziato il Comitato Europa per la mobilitazione e soprattutto per l'efficienza organizzativa dimostrata nella circostanza.
E' stato lo stesso Montaruli, raggiunto presso il Parco Giovanni Paolo II, in corso Europa Unita, a dichiarare: "La nostra petizione popolare avrebbe portato alla raccolta di oltre diecimila firme di cittadini residenti nel solo Quartiere Europa, senza parlare della eco che ciò avrebbe avuto sugli altri quartieri andriesi. Per fortuna siamo stati ascoltati prima da parte del comune di Andria che ha provveduto al pagamento dell'assicurazione obbligatoria ed ha riaperto i parchi pubblici. Quest'esperienza serva soprattutto ad evitare, in futuro, che situazioni di questo genere, così gravi, possano riaccadere quindi sentiamo di dover ringraziare coloro che ci hanno ascoltati ed hanno ottemperato ai loro obblighi contrattuali garantendo la fruibilità dei parchi urbani".
Questa mattina è stato il Coordinatore del Comitato, Savino Montaruli, ad essere informato della riapertura dei parchi urbani della città di Andria. I Rappresentanti delle Associazioni che hanno in affidamento i parchi a titolo oneroso hanno ringraziato il Comitato Europa per la mobilitazione e soprattutto per l'efficienza organizzativa dimostrata nella circostanza.
E' stato lo stesso Montaruli, raggiunto presso il Parco Giovanni Paolo II, in corso Europa Unita, a dichiarare: "La nostra petizione popolare avrebbe portato alla raccolta di oltre diecimila firme di cittadini residenti nel solo Quartiere Europa, senza parlare della eco che ciò avrebbe avuto sugli altri quartieri andriesi. Per fortuna siamo stati ascoltati prima da parte del comune di Andria che ha provveduto al pagamento dell'assicurazione obbligatoria ed ha riaperto i parchi pubblici. Quest'esperienza serva soprattutto ad evitare, in futuro, che situazioni di questo genere, così gravi, possano riaccadere quindi sentiamo di dover ringraziare coloro che ci hanno ascoltati ed hanno ottemperato ai loro obblighi contrattuali garantendo la fruibilità dei parchi urbani".