Dopo l'Agenzia delle Entrate chiude anche la Camera di Commercio
La sede più vicina a Barletta, dura nota di Unimpresa contro le Istituzioni
mercoledì 3 agosto 2016
9.27
"Andria umiliata e sottomessa": queste erano le parole espresse dal Presidente UNIBAT, Savino Montaruli, alcuni mesi fa dopo la definitiva soppressione dello sportello dell'Agenzia delle Entrate sito in via Bari. La soppressione di un servizio di sportello utilissimo soprattutto ai soggetti più fragili con difficoltà di lunghi spostamenti quindi persone anziane che presso quell'ufficio decentrato vi svolgevano agevolmente pratiche comuni, soprattutto registrazioni di contratti di locazione, rinnovi, proroghe, codici fiscali ecc.
Una soppressione di servizio di pubblica utilità che, anche in quella circostanza, vide complice silente l'intero sistema istituzionale che subì e non reagì minimamente accettando passivamente quel provvedimento discriminatorio e penalizzante. Accanto alle Istituzioni di cartone che anch'esse subirono sottomesse e silenziose quell'altra umiliazione pesantissima, anche il mondo professionale, sindacale e associazionistico restò a guardare mentre nella vicina città di Trani la sede della stessa Agenzia veniva "salvata"ed allocata in altro immobile pubblico.
Oggi l'umiliazione per gli andriesi raddoppia ed ecco che ad agosto è stato chiuso anche lo Sportello decentrato della Camera di Commercio in Corso Europa Unita, nel cuore del Quartiere Europa di Andria ed ora, anche per il disbrigo di quelle pratiche, i cittadini, contribuenti, gli imprenditori, consulenti, professionisti devono rivolgersi alla sede nella vicina Barletta, con tutte le difficoltà che comporta raggiungerla. Una triste storia che si ripete in una città ormai senza alcuna guida e sempre più sbandata, alla mercè di politiche di "scambio" sempre vantaggiose per personali interessi politici e di sistema ma penalizzanti per cittadini ed utenti che ormai non hanno più neanche la voglia di reagire e sono rassegnati.
Anche la Camera di Commercio quindi resta chiusa ad agosto ed anche in questo caso le "Rappresentanze", se così si ha ancora il coraggio di chiamarle, totalmente assenti, inerti e senza alcun legame con il territorio, tutte impegnata e salvaguardare postazioni di interesse di gruppi potentati, di poteri conferiti e di lobbies che, anche in quel sistema spartitorio camerale, ci sguazzano alla grande. Forse fra qualche mese gli andriesi dovranno recarsi a Barletta anche per farsi fare le carte d'identità? Ci manca poco, molto poco, purtroppo.
Una soppressione di servizio di pubblica utilità che, anche in quella circostanza, vide complice silente l'intero sistema istituzionale che subì e non reagì minimamente accettando passivamente quel provvedimento discriminatorio e penalizzante. Accanto alle Istituzioni di cartone che anch'esse subirono sottomesse e silenziose quell'altra umiliazione pesantissima, anche il mondo professionale, sindacale e associazionistico restò a guardare mentre nella vicina città di Trani la sede della stessa Agenzia veniva "salvata"ed allocata in altro immobile pubblico.
Oggi l'umiliazione per gli andriesi raddoppia ed ecco che ad agosto è stato chiuso anche lo Sportello decentrato della Camera di Commercio in Corso Europa Unita, nel cuore del Quartiere Europa di Andria ed ora, anche per il disbrigo di quelle pratiche, i cittadini, contribuenti, gli imprenditori, consulenti, professionisti devono rivolgersi alla sede nella vicina Barletta, con tutte le difficoltà che comporta raggiungerla. Una triste storia che si ripete in una città ormai senza alcuna guida e sempre più sbandata, alla mercè di politiche di "scambio" sempre vantaggiose per personali interessi politici e di sistema ma penalizzanti per cittadini ed utenti che ormai non hanno più neanche la voglia di reagire e sono rassegnati.
Anche la Camera di Commercio quindi resta chiusa ad agosto ed anche in questo caso le "Rappresentanze", se così si ha ancora il coraggio di chiamarle, totalmente assenti, inerti e senza alcun legame con il territorio, tutte impegnata e salvaguardare postazioni di interesse di gruppi potentati, di poteri conferiti e di lobbies che, anche in quel sistema spartitorio camerale, ci sguazzano alla grande. Forse fra qualche mese gli andriesi dovranno recarsi a Barletta anche per farsi fare le carte d'identità? Ci manca poco, molto poco, purtroppo.