Muore dopo intervento dimagrante, archiviata la posizione dei due medici del "L. Bonomo"

La donna dal pronto soccorso di Corato per un malore fu trasportata ad Andria

giovedì 28 settembre 2017
Sono state archiviate le posizioni dei due medici dell'ospedale "Bonomo" indagati ad ottobre 2016 per la morte di Concetta Abbate, 48enne coratina deceduta nel nosocomio andriese. Qui i sanitari avevano tentato di salvarla dal malore per cui era stata trasportata d'urgenza dal pronto soccorso di Corato. A finire iscritti nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Trani furono anche due dottori che trattarono la degenza della donna alla clinica "Mater Dei" di Bari. Su di loro continuerà ad indagare la Procura della Repubblica del capoluogo pugliese per competenza territoriale dopo la trasmissione del fascicolo dall'ufficio inquirente tranese. La richiesta di archiviazione del sostituto procuratore Alessandro Donato Pesce deriva dalle conclusioni dell'autopsia eseguita dal dr. Antonio Margari. Spetterà, invece, alla Procura di Bari accertare se la morte della donna sia attribuibile a condotte dei due medici della clinica barese dove Abbate si era sottoposta ad intervento chirurgico per problemi all'addome e per un by-pass intestinale. Tornata a Corato per la convalescenza, la donna accusò un grave malore, per cui fu inizialmente trasportata al pronto soccorso di Corato e poi al Bonomo di Andria. Qui nonostante un nuovo intervento chirurgico i medici non riuscirono a strapparla alla morte.