Coratina 48enne morì al "Bonomo" dopo intervento per perdere peso: condannati due medici di Bari ed archiviata quella dei colleghi di Andria
Il giudice del Tribunale di Bari Antonietta Guerra ha condannato in primo grado a un anno di reclusione i sanitari che l'operarono alla Mater Dei di Bari
lunedì 7 novembre 2022
19.26
Il giudice del Tribunale di Bari Antonietta Guerra ha condannato in primo grado a un anno di reclusione due medici dell'ospedale "Mater Dei" di Bari in relazione al decesso di Concetta Abbate, 48enne di Corato. La donna si era sottoposta a un intervento di sleeve gastrectomy per perdere peso nel settembre 2016: dopo qualche giorno, una volta tornata a casa, aveva cominciato ad accusare dei forti dolori. I medici del pronto soccorso dell'ospedale "Umberto I" ne avevano disposto il trasferimento d'urgenza al "Lorenzo Bonomo" di Andria dove purtroppo è spirata. i familiari della donna coratina avevano deciso di presentare denuncia.
L'esito dell'autopsia aveva consentito l'archiviazione della posizione di due medici della struttura sanitaria andriese, mentre due professionisti della clinica barese erano stati rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo. La condanna, con pena sospesa, prevede anche un risarcimento di 40 mila euro a ciascuno dei tre fratelli di Concetta Abbate, oltre che le spese processuali. I due medici potrebbero ricorrere in Appello.
L'esito dell'autopsia aveva consentito l'archiviazione della posizione di due medici della struttura sanitaria andriese, mentre due professionisti della clinica barese erano stati rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo. La condanna, con pena sospesa, prevede anche un risarcimento di 40 mila euro a ciascuno dei tre fratelli di Concetta Abbate, oltre che le spese processuali. I due medici potrebbero ricorrere in Appello.