Donazioni di sangue, al SIT del "Bonomo" 1126 tra luglio ed agosto

Incremento rispetto al 2014. Resta l'emergenza in molte regioni del Sud

giovedì 3 settembre 2015
A cura di Stefano Massaro
Emergenza sangue continua quella che il Ministero della Salute ha dovuto fronteggiare in questo anno 2015. Su tutto il territorio nazionale, ed in particolare in Puglia, Campania e Basilicata, vi è stata una carenza di sangue particolarmente importante. In controtendenza, tuttavia, vi è stato il Centro SIT dell'Ospedale "Bonomo" di Andria che ha lavorato alacremente nei mesi estivi registrando un incremento rispetto alle donazioni del 2014. In particolare nei mesi di luglio ed agosto si sono registrate 1126 donazioni, 509 a luglio e 617 ad agosto, rispetto alle 1043 dello stesso periodo dell'anno scorso.

«L'estate che stiamo lasciando è stata un'estate di carenza di sangue mai vista prima su tutto il territorio Nazionale - ha detto Luciano Suriano, Responsabile del SIT Andria-Canosa - ma per fortuna qui ci siamo distinti, con i propri donatori Avis e Fratres, quest'anno in modo particolare, in solidarietà». Tutte queste unità di sangue sono servite al mantenimento dell'autosufficienza negli ospedali della BAT, e principalmente al soddisfacimento delle enormi esigenze dei grandi Ospedali pugliesi, come il Policlinico, il "Perrino" di Brindisi, il Di Suma di Lecce, gli Ospedali Riuniti di Foggia, il Di Venere di Bari, e la Casa della Sofferenza di San G. Rotondo.

«Naturalmente mi corre l'obbligo di salutare con orgoglio e ringraziare tutti i donatori che in questi due mesi estremamente caldi con temperature proibitive, hanno voluto sacrificare un po del loro tempo - ha concluso Suriano - per donare tanta solidarietà aiutando gli Ospedali a fronteggiare le necessità sanitarie che in estate purtroppo non vanno in ferie».