Donazione multiorgano all'ospedale "Bonomo" di Andria
È la tredicesima della Asl Bt. Operazioni coordinate dal dott. Giuseppe Vitobello
domenica 5 giugno 2022
12.01
Un uomo di Barletta di 62 anni ha donato cuore, reni, fegato e cornee. La tredicesima donazione multiorgano della Asl Bt è terminata nella notte e si è svolta all'ospedale "Bonomo" di Andria nelle sale operatorie dirette dal dottor Nicola Di Venosa. Il cuore è stato prelevato dal gruppo di cardiochirurghi di Bari ed è stato già trapiantato, i reni sono stati prelevati dalla equipe del Policlinico di Foggia e sono stati trasferiti a Bari, il fegato è stato prelevato dalla equipe di Pisa per una urgenza nazionale. Le cornee sono state prelevate dal gruppo oculistico di Andria e sono state trasferite alla Banca degli Occhi di Mestre.
Tutte le operazioni sono state coordinate dal dottor Giuseppe Vitobello, referente Asl Bt per la donazione: «Siamo grati al donatore e ai suoi due figli per questo gesto di amore e solidarietà - dice Vitobello - sento il dovere di ringraziare tutti i colleghi che a vario titolo collaborano alle donazioni multiorgano: non sono affatto semplici e coinvolgono diverse unità operative, diversi servizi e la stessa direzione sanitaria di presidio».
«Siamo vicini alla famiglia del donatore - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt - li ringraziamo per avere sottolineato con un "sì" la scelta della vita che continua. Siamo certi che la consapevolezza aver salvato nell'arco di poche ore altre vite potrà essere di conforto in un momento di dolore e sofferenza».
Tutte le operazioni sono state coordinate dal dottor Giuseppe Vitobello, referente Asl Bt per la donazione: «Siamo grati al donatore e ai suoi due figli per questo gesto di amore e solidarietà - dice Vitobello - sento il dovere di ringraziare tutti i colleghi che a vario titolo collaborano alle donazioni multiorgano: non sono affatto semplici e coinvolgono diverse unità operative, diversi servizi e la stessa direzione sanitaria di presidio».
«Siamo vicini alla famiglia del donatore - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt - li ringraziamo per avere sottolineato con un "sì" la scelta della vita che continua. Siamo certi che la consapevolezza aver salvato nell'arco di poche ore altre vite potrà essere di conforto in un momento di dolore e sofferenza».