Don Marco Pagniello, Direttore di Caritas Italiana ad Andria in visita alla Masseria San Vittore
Ad attenderlo, con Don Riccardo Agresti ci saranno anche il Vescovo Mons. Luigi Mansi ed il direttore di Caritas Andria, Don Mimmo Francavilla
giovedì 11 aprile 2024
10.40
E' atteso ad Andria, alla masseria San Vittore nella tarda mattina di sabato 13 aprile don Marco Pagniello, Direttore di Caritas Italiana. A ricevere il 53enne presule abruzzese, con Don Riccardo Agresti, responsabile del progetto diocesano "Senza Sbarre", ci saranno il Vescovo diocesano Mons. Luigi Mansi ed il direttore di Andria della Caritas, don Mimmo Francavilla.
Assertore sin dalla sua nascita del progetto rieducativo e di risocializzazione per detenuti ed ex carcerati "Senza Sbarre", iniziativa fortemente voluta dal Vescovo Mansi ed affidato dal 2017 ai sacerdoti don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli, don Marco Pagniello sarà alla masseria San Vittore per visionare non solo le ultime opere realizzate in loco, ma in particolare per incoraggiare e dare ulteriore impulso a questo progetto di "giustizia riparativa", che punta allo sviluppo integrale di ogni persona, ad una condivisione di vita, per restituire dignità ed assicurare inclusione sociale, verso soggetti più fragili, attraverso una carità inclusiva.
"Il nostro progetto, quello che stiamo vivendo giorno dopo giorno nelle campagne di Andria, oltre ad attuare i dettami costituzionali, rispecchia quelli spirituali ed evangelici della fede, primo tra tutti quello di amare il prossimo", ha ricordato don Riccardo Agresti.
Assertore sin dalla sua nascita del progetto rieducativo e di risocializzazione per detenuti ed ex carcerati "Senza Sbarre", iniziativa fortemente voluta dal Vescovo Mansi ed affidato dal 2017 ai sacerdoti don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli, don Marco Pagniello sarà alla masseria San Vittore per visionare non solo le ultime opere realizzate in loco, ma in particolare per incoraggiare e dare ulteriore impulso a questo progetto di "giustizia riparativa", che punta allo sviluppo integrale di ogni persona, ad una condivisione di vita, per restituire dignità ed assicurare inclusione sociale, verso soggetti più fragili, attraverso una carità inclusiva.
"Il nostro progetto, quello che stiamo vivendo giorno dopo giorno nelle campagne di Andria, oltre ad attuare i dettami costituzionali, rispecchia quelli spirituali ed evangelici della fede, primo tra tutti quello di amare il prossimo", ha ricordato don Riccardo Agresti.