“Divinità nella Storia, Dio nella Vita”, il libro di Nicola Montereale

Presentazione venerdì 5 settembre presso la Biblioteca comunale “G. Ceci”

giovedì 4 settembre 2014
A cura di Miriam Di Renzo
«Il fine di questo saggio è quello di intraprendere un cammino serio di ricerca per ritornare a riflettere sulle domande ultime della vita: perché esisto? la mia esistenza ha un senso o è solo un vagare insensato verso una morte certa? dopo la vita c'è la vita? e via discorrendo… Il termine "ultimo" nel linguaggio filosofico non esprime ciò che viene dopo cronologicamente, ma ciò che è sostanziale ed essenziale, cioè ciò che sta a fondamento e che dà significato e senso all'esistenza». Con queste parole Nicola Montereale spiega il senso del suo primo lavoro Divinità nella Storia, Dio nella Vita, che verrà presentato venerdì 5 settembre alle ore 19,30 presso la Sala Conferenze "Dott.ssa Marilena Sgarra" della Biblioteca comunale "G. Ceci", alla presenza di Don Ettore Lestingi.

Non un libro di teologia, ma un percorso intriso di filosofia e letteratura che dà la possibilità al lettore di lasciare per un momento la valle della sua quotidianità e salire su quei "sentieri d'altura", capaci di dire qualcosa in più della storia e della vita. Ed è proprio nella cultura e grazie alla cultura che l'uomo si ferma a pensare, rimane in silenzio, facendo parlare i testi e gli autori e scorge la bellezza che la vita gli offre, bellezza che purtroppo nella frenesia della consuetudine, rimane troppo spesso adombrata e sporcata.

Divinità nella Storia, Dio nella Vita, edito da Vertigo, ha come protagonisti i non credenti, quegli atei seri dinanzi alle parole e agli scritti, nei quali però si scorge una fede "sub velata". Alcuni si sono spinti oltre e hanno cercato anche di smuovere e svegliare le coscienze dei cristiani stessi, attaccati spesso più alla forma della loro fede che alla sostanza e incapaci di cogliere Dio là dove Egli si svela: nella bellezza e grandezza dell'uomo. Al tema di Dio si affiancano altri innumerevoli ambiti, che non partono solo in maniera verticale, dal basso verso l'alto o dall'alto verso il basso, dove Dio e la creatura umana, teologia e antropologia s'incontrano, ma anche in maniera orizzontale, quindi dall'uomo all'uomo. Ciascun capitolo contiene spunti di riflessione che spaziano attraverso tutti i campi del sapere umano, da Corazzini a Turoldo, da Seneca a Callimaco, da Feuerbach a Lucio Fontana, dal dialogo su fede e scienza a Beckett, fino a una riflessione sulla "non presenza" di Dio nei campi di sterminio nazisti. Sul piano metodologico, l'autore ha scelto l'uso assiduo della citazione per mettere ancor di più in risalto le parole dei pensatori e permettere al lettore di confrontarsi direttamente con il testo e idealmente con l'autore stesso, per poi giungere a confrontarsi con se stesso e la propria coscienza.

E' possibile acquistare il libro nelle librerie italiane e anche sul web all'indirizzo www.vertigolibri.it.