Dissesto stradale e dissesto finanziario

Nota del gruppo consiliare Futura-Rete Civica Popolare

sabato 20 agosto 2022
«A sentir parlare la gente, uno dei segni più evidenti e dolenti dello stato della città, è rappresentato dalle strade, la loro manutenzione, la segnaletica. E la gente ha ragione: vivere sul dissesto è un modo per sentirsi ignorati, un modo per convincersi che niente può salvarci. Per non parlare delle strade del Piano per gli insediamenti produttivi che dovrebbero costituire un biglietto da visita per l'economia locale.

Tra qualche settimana dovrebbe partire la esecuzione di un primo progetto per la manutenzione di 17 km di strade, frutto del tenace lavoro di poche, purtroppo, risorse minoranza. La spinta determinante di FUTURA ha prima analizzato il bilancio e poi promosso lo stanziamento di altri 1.500.000 euro (dopo il finanziamento di opere per 300.000 nel bilancio 2021) da utilizzare subito per gli stessi obbiettivi di circolazione e decoro urbano. Si tratta di valori accantonati e mai utilizzati.

Proponiamo che queste risorse si traducano in un immediato piano di pronto intervento per la sicurezza stradale e di ripristino della segnaletica: senza segnaletica saltano le regole di rispetto dei pedoni, del traffico e della nostra stessa città. Ma in bilancio ci sono molte altre risorse inutilizzate, nonostante il grave deficit finanziario frutto delle gestioni precedenti. A cominciare da circa 80 milioni di tributi non riscossi ai grossi crediti tipo Italgas e altri.

FUTURA assume l'impegno pubblico, senza aspettare gli esiti del piano di rientro dal dissesto, di battersi per utilizzare queste risorse e finanziare il ripristino di condizioni civili nella manutenzione cittadina. Non si tratta solo di opere pubbliche, pur necessarie. Si tratta di recuperare il rispetto per noi stessi, per il luogo in cui viviamo, per la comunità.

Si può fare, si può uscire dal dissesto stradale e dal dissesto finanziario. Anzi la strada è unica: assumere le responsabilità di governo come strumento di miglioramento della città e dei cittadini, non di gestione del potere. FUTURA è nata per questo e per questo continuerà ad agire». La nota è a firma del gruppo consiliare Futura-Rete Civica Popolare.