Disponibile il nuovo Sussidio Pastorale

Realizzato dagli Uffici Diocesani per l'Anno Giubilare della Sacra Spina

mercoledì 14 ottobre 2015 15.33
Dalla giornata di oggi è disponibile il Sussidio Pastorale, dal titolo "Ecco l'uomo da conoscere, incontrare e servire per una nuova umanità", che la Commissione Diocesana per la Sacra Spina e gli Uffici Pastorali hanno realizzato per accompagnare clero e fedeli durante l'Anno Giubilare della Sacra Spina.

«E' costituito in buona parte da catechesi che toccano alcuni punti nevralgici della nostra fede che ha il suo vertice in Cristo Dio e uomo - scrive Monsignor Raffaele Calabro, Vescovo di Andria - una buona catechesi lascia tracce profonde nella vita e nel comportamento dei singoli fedeli. Vi è poi una buona parte che potremmo definire paraliturgica, che non sostituisce la liturgia di lode, ma ne rappresenta il prolungamento, come il pellegrinaggio in Cattedrale, la Via Crucis, l'Adorazione Eucaristica. Vi è poi una terza parte che riguarda le opere di carità, quali le opere di misericordia corporale e spirituale. Degna di attenzione l'opera-segno proposta dalla Caritas Diocesana per ricordare l'Anno del Perdono: la costruzione della Cappella "Ecce Homo" presso la diocesi di Edea in Camerun».

Il Sussidio contiene, inoltre, un interessante approfondimento sulla singolarità e provenienza della Sacra Spina di Andria, sul senso della venerazione delle reliquie nonché sul significato del prodigio tanto atteso. Si tratta pertanto di un documento importante da ritirare e custodire per poi consegnarlo ai posteri soprattutto se consideriamo che la prossima coincidenza, dopo il 2016, del Venerdì Santo con il 25 marzo, condizione necessaria affinché si realizzi il prodigio, avverrà solo nel 2157.

Il Sussidio di 215 pagine è stampato a colori e si presenta con un'ottima impostazione grafica. «Ringrazio tutti coloro che hanno confezionato il Sussidio - conclude Mons. Calabro - che produrrà certamente frutti abbondanti ed un amore senza confini per il Signore Gesù».

Il Sussidio può essere ritirato, versando liberamente un contributo per le spese di stampa, presso la Chiesa Cattedrale, la Curia Vescovile, l'Opera Diocesana "Giovanni Paolo II" e la libreria "Shalom".