Discarica San Nicola La Guardia, Faraone e Sgarra: "Rischio di perdere svariati milioni di euro per gli interventi"

La nota delle consigliere comunali del Movimento 5 Stelle

venerdì 26 novembre 2021 12.49
«Ritorniamo sulla questione ex cava Acquaviva in Contrada San Nicola La Guardia, oggetto di un procedimento di "chiusura definitiva" da parte della Regione Puglia. Questo procedimento si è avviato a novembre 2020 e solo a novembre 2021, (dopo un anno!!!), sono stati consegnati in AGER, cioè alla Regione Puglia, gli elaborati tecnici. Quindi tutto bene? Affatto!».

A dichiararlo in una nota sono le consigliere comunali del Movimento 5 Stelle, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra. «Questi elaborati servono per ottenere il provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR), poi si dovrà fare la gara per affidare i lavori, poi si dovranno fare i lavori, insomma la solita trafila burocratica ma, nel frattempo, gli svariati milioni di euro disponibili per tale intervento rischiano di essere persi, poiché come per tutti i finanziamenti ci sono dei limiti di tempo entro i quali questi soldi vanno utilizzati, altrimenti te li tolgono e fanno altro in un'altra città. Ad oggi, quindi, i rifiuti potenzialmente inquinanti stanno ancora lì indisturbati, e di certo l'inquinamento non si evita con le parole.

Servono i fatti, non le chiacchiere per tutelare la salute dei cittadini, serve che l'AGER e la Regione Puglia si diano una mossa, serve che il Comune pressi su tale questione e che i lavori siano avviati quanto prima. In un solo colpo, si produrrebbe lavoro e si proteggerebbe il nostro ambiente. E già che stiamo in argomento discariche, in merito a quella contigua comunale ex Daneco, che contiene altri rifiuti potenzialmente inquinanti ad oggi in attesa della messa in sicurezza, si può sapere se l'Arpa Puglia (l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) ha fatto lì un sopralluogo e, in caso affermativo, si possono pubblicare i risultati affinche' tutti i cittadini sappiano cosa sta succedendo?».