Discarica di Andria, M5S: «Preoccupante quadro sanitario e ambientale. Presenteremo esposto in Procura»
La denuncia del movimento pentastellato ha allertato diverse associazioni ambientaliste
giovedì 19 dicembre 2019
12.32
«Abbiamo denunciato la gravissima situazione della discarica di San Nicola la Guardia, chiusa nel 2017 grazie al MoVimento 5 Stelle e oggi purtroppo anche l'Arpa in una nota trasmessa alla Regione Puglia conferma quanto dicevamo». Lo dichiarano la consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari, il parlamentare Giuseppe D'Ambrosio e l'ex consigliere comunale Michele Coratella.
«La Regione Puglia e l'Arpa - fanno sapere i pentastellati - dicono che siamo di fronte a un 'Preoccupante quadro Sanitario e Ambientale', dovuto alla mancanza di copertura impermeabile dei rifiuti e alla presenza di percolato che può arrivare ad oltre 12 metri.
Praticamente - incalzano i pentastellati - un palazzo di 4 piani di veleno. La nostra denuncia ha allertato diverse associazioni ambientaliste: 3place, Onda d'urto e Italia Nostra, che hanno dato eco alla gravissima notizia e che ringraziamo. Purtroppo è gravissimo il silenzio delle altre forze politiche e delle istituzioni, anche se prevedibile viste le responsabilità che hanno, rispetto a questa gravissima situazione. Noi ribadiamo la nostra volontà di presentare un esposto alla Procura e chiunque voglia unirsi alla nostra battaglia che è quella di tutti gli andriesi, ci contatti. La salute prima di tutto».
«La Regione Puglia e l'Arpa - fanno sapere i pentastellati - dicono che siamo di fronte a un 'Preoccupante quadro Sanitario e Ambientale', dovuto alla mancanza di copertura impermeabile dei rifiuti e alla presenza di percolato che può arrivare ad oltre 12 metri.
Praticamente - incalzano i pentastellati - un palazzo di 4 piani di veleno. La nostra denuncia ha allertato diverse associazioni ambientaliste: 3place, Onda d'urto e Italia Nostra, che hanno dato eco alla gravissima notizia e che ringraziamo. Purtroppo è gravissimo il silenzio delle altre forze politiche e delle istituzioni, anche se prevedibile viste le responsabilità che hanno, rispetto a questa gravissima situazione. Noi ribadiamo la nostra volontà di presentare un esposto alla Procura e chiunque voglia unirsi alla nostra battaglia che è quella di tutti gli andriesi, ci contatti. La salute prima di tutto».