Discarica chiusa ad Andria, Tarantini: «Siamo al totale collasso»
Il Presidente di Legambiente ricorda che la BAT è la più virtuosa per la "differenziata"
mercoledì 27 maggio 2015
16.13
«Dopo Conversano, Giovinazzo, Trani, Autigno e Foggia, assistiamo inermi alla chiusura dell'ennesima discarica in Puglia, questa volta ad Andria, in una provincia virtuosa come la Bat dove le percentuali di raccolta differenziata sono fra le migliori della regione». E' il commento di Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia che rilancia la necessità di intervento immediato soprattutto per un territorio che è tra i virtuosi in tema di rifiuti.
«È assurdo pensare di poter continuare a far leva su un ciclo dei rifiuti fondato prevalentemente sull'uso delle discariche, oggi totalmente al collasso - ha detto Tarantini - Purtroppo i continui rinvii dell'ecotassa, la mancata realizzazione dell'impiantistica, il ritardo dei Comuni sull'avvio della raccolta differenziata porta a porta stanno portando all'emergenza rifiuti, penalizzando ancora una volta i già vessati cittadini. Auspichiamo che il nuovo governatore di Puglia inserisca fra le priorità della sua agenda il tema dei rifiuti adottando subito politiche sostenibili che diano risultati concreti».
«È assurdo pensare di poter continuare a far leva su un ciclo dei rifiuti fondato prevalentemente sull'uso delle discariche, oggi totalmente al collasso - ha detto Tarantini - Purtroppo i continui rinvii dell'ecotassa, la mancata realizzazione dell'impiantistica, il ritardo dei Comuni sull'avvio della raccolta differenziata porta a porta stanno portando all'emergenza rifiuti, penalizzando ancora una volta i già vessati cittadini. Auspichiamo che il nuovo governatore di Puglia inserisca fra le priorità della sua agenda il tema dei rifiuti adottando subito politiche sostenibili che diano risultati concreti».