Disastro ferroviario, sui binari la simulazione della tragedia
Sulla tratta Andria-Corato consulenti della Procura al lavoro per ricostruire la dinamica dello scontro
martedì 25 aprile 2017
13.30
Traffico ferroviario interrotto e consulenti della Procura al lavoro, obiettivo: ricostruire le circostanze che lo scorso 12 luglio hanno portato allo scontro frontale tra due treni sulla tratta Andria-Corato della Ferrotramviaria. Nella sciagura, lo ricordiamo, morirono 23 persone e altre 50 rimasero ferite.
Oggi due treni, uguali a quelli dell'incidente, percorreranno la strada ferrata con a bordo oltre che i consulenti della Procura e tecnici della Bari Nord anche il personale della Polfer.
Nell'inchiesta, lo ricordiamo, sono indagate 13 persone per i reati, a vario titolo contestati, di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali colpose plurime e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. A più di nove mesi dall'incidente e con l'indagine penale della Procura di Trani in corso, intanto, ricordiamo che solo ieri sono stati firmati a Roma i decreti con cui saranno trasferite le risorse alle famiglie delle vittime ed ai feriti, si tratta di 10 milioni di euro.
Oggi due treni, uguali a quelli dell'incidente, percorreranno la strada ferrata con a bordo oltre che i consulenti della Procura e tecnici della Bari Nord anche il personale della Polfer.
Nell'inchiesta, lo ricordiamo, sono indagate 13 persone per i reati, a vario titolo contestati, di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali colpose plurime e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. A più di nove mesi dall'incidente e con l'indagine penale della Procura di Trani in corso, intanto, ricordiamo che solo ieri sono stati firmati a Roma i decreti con cui saranno trasferite le risorse alle famiglie delle vittime ed ai feriti, si tratta di 10 milioni di euro.