Disastro ferroviario: la Regione Puglia è responsabile civile

Lo hanno deciso i giudici nell'aula bunker del carcere del Trani. L'Ente è anche parte civile

martedì 7 maggio 2019 14.03
Il Tribunale di Trani ha ammesso la Regione Puglia come responsabile civile nel processo sul disastro ferroviario che il 12 luglio 2016, sulla tratta tra Andria e Corato, causò la morte di 23 persone e il ferimento di altri 51 passeggeri. La Regione, quindi, che nel processo è costituita anche parte civile, potrebbe rispondere civilmente di eventuali danni come gli altri due enti già citati e ammessi, la società Ferrotramviaria, e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ferrotramviaria è imputata insieme con 17 persone fisiche, dipendenti e dirigenti dell'azienda pugliese di trasporti e del Mit, accusati, a vario titolo, di disastro ferroviario, omicidio plurimo colposo, lesioni gravi colpose, omissione dolosa di cautele, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e falso. Secondo la magistratura tranese l'incidente fu causato da un errore umano, ma sono ritenuti responsabili anche coloro che non avrebbero vigilato sulla sicurezza della tratta a binario unico.

Lo scrive l'Ansa Puglia.