"Diritti a scuola": l'Istituto Lotti di Andria contro la dispersione

L'utilizzo di metodologie innovative, web e pc durante le ore di lezione del biennio. Risultati più che soddisfacenti: obiettivo minimo pienamente raggiunto

giovedì 27 giugno 2013 11.03
A cura di Stefano Massaro
L'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore. 'R. Lotti' di Andria ha aderito anche quest'anno, per il secondo anno consecutivo, al progetto 'Diritti a scuola' promosso dalla regione Puglia, in collaborazione con il Miur, e finalizzato al miglioramento dei livelli di apprendimento grazie ad alcuni interventi mirati per favorire il successo scolastico e quindi prevenire la dispersione. L'I.I.S.S. 'R. Lotti' (Tecnico per il Turismo, Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici), ha cercato forme innovative di didattica, proprio per creare nuove motivazioni all'apprendimento, stimolare l'abitudine ad interagire e provare ad elevare il grado di autostima.

Il fenomeno della dispersione scolastica è molto complesso ed è un malessere che interessa prevalentemente gli Istituti Professionali. Queste scuole raccolgono spesso una utenza che proviene da ambienti socio culturali modesti e che manifesta insofferenza e disaffezione nei confronti della scuola. Conseguenza inevitabile una certa tendenza all'abbandono. Per questo motivo il "Lotti" negli ultimi anni ha partecipato con convinzione ad una serie di progetti mirati finanziati dal Fondo Sociale Europeo che hanno proprio lo scopo di provare ad abbassare i tassi dispersione che sono notevolmente cresciuti.

Il piano di lavoro è stato destinato alle classi prime e seconde del biennio dell'obbligo al termine del quale dovrà essere rilasciata una 'certificazione dell'assolvimento dell'obbligo di istruzione'. Attraverso metodologie didattiche innovative che prevedono l'impiego di tecnologie informatiche ed Internet, nonché la co-presenza di altri due docenti. In particolare in alcune ore di Italiano e Matematica, sono stati realizzati percorsi alternativi destinati all'intera classe o ai singoli allievi, con la riorganizzazione di gruppi per classi aperte a seconda del loro livello di apprendimento. Gli obiettivi principali sono stati il recupero delle competenze di base e trasversali attraverso interventi di consolidamento delle competenze linguistiche e comunicative, la fiducia nell'uso delle proprie competenze ed un maggiore inserimento degli studenti nell'ambiente scolastico. L'iniziativa ha dato eccellenti risultati con il recupero progressivo di molti ragazzi che opportunamente motivati e con un percorso di lavoro personalizzato sono riusciti a raggiungere gli obiettivi minimi previsti.