Direzione Asl/Bt pronta per trasferirsi a Trani? Prime conferme
La location sarebbe l'ex convento degli agostiniani. Lo assicura Santorsola
giovedì 8 marzo 2018
18.47
Mentre la politica cittadina è affaccendata su questioni di basso profilo, ovvero con il Pd ancora ko per il dato elettorale disastroso conseguito, con il centro destra ad assicurarsi che obiettivo principale è quello non di proseguire nella consiliatura ma bensì di sfiduciare l'attuale presidente del consiglio e infine i pentastellati a tessere trame di prossime sfide ed occupazioni di Palazzo San Francesco, Andria rischia di perdere la direzione della Asl/Bt.
Nei giorni scorsi voci sempre più insistenti parlavano di un sopraluogo avvenuto nella vicina città di Trani, all'ex convento degli agostiniani di piazza Gradenigo, al quale hanno partecipato il nuovo direttore generale della Asl Bt Delle Donne e il sindaco di Trani Bottaro.
Ebbene, motivo di questo sopralluogo sarebbe quello di cedere alla Asl il vecchio immobile di piazza Gradenigo affinchè questa proceda a proprie spese, a ristrutturarlo per adibirlo a nuova e prestigiosa sede della direzione della Asl/Bt, lasciando quindi la sede di Andria.
A dare conferma di questa ipotesi, che arriva a pochi mesi dall'avvenuta cessione dell'immobile di via Fornaci, attuale sede della direzione generale della Asl, dal Comune di Andria alla stessa azienda sanitaria è un consigliere comunale tranese, ovvero Domenico Santorsola, che solo pochi mesi fa era assessore regionale di Michele Emiliano e quindi ben informato delle vicende della nostra Regione.
Ebbene stamattina lo stesso Santorsola ha diffuso una nota, nella quale, dando per avvenuto il sopralluogo all'ex convento degli agostiniani di piazza Gradenigo, a Trani, chiede come mai non siano stati invitati gli altri rappresentanti istituzionali.
Santorsola ricorda che "i lavori di restauro godranno di un finanziamento regionale di 3 milioni di euro, suscettibile di ulteriore incremento, grazie alla Regione Puglia ed alla disponibilità del compianto assessore Totò Negro. L'eventuale destinazione dell'immobile fa parte del protocollo di riconversione della sanità sul territorio cittadino".
A questo punto attendiamo spiegazioni esaurienti dalle istituzioni preposte e soprattutto prese di posizione da parte dei nostri rappresentanti politici.
Nei giorni scorsi voci sempre più insistenti parlavano di un sopraluogo avvenuto nella vicina città di Trani, all'ex convento degli agostiniani di piazza Gradenigo, al quale hanno partecipato il nuovo direttore generale della Asl Bt Delle Donne e il sindaco di Trani Bottaro.
Ebbene, motivo di questo sopralluogo sarebbe quello di cedere alla Asl il vecchio immobile di piazza Gradenigo affinchè questa proceda a proprie spese, a ristrutturarlo per adibirlo a nuova e prestigiosa sede della direzione della Asl/Bt, lasciando quindi la sede di Andria.
A dare conferma di questa ipotesi, che arriva a pochi mesi dall'avvenuta cessione dell'immobile di via Fornaci, attuale sede della direzione generale della Asl, dal Comune di Andria alla stessa azienda sanitaria è un consigliere comunale tranese, ovvero Domenico Santorsola, che solo pochi mesi fa era assessore regionale di Michele Emiliano e quindi ben informato delle vicende della nostra Regione.
Ebbene stamattina lo stesso Santorsola ha diffuso una nota, nella quale, dando per avvenuto il sopralluogo all'ex convento degli agostiniani di piazza Gradenigo, a Trani, chiede come mai non siano stati invitati gli altri rappresentanti istituzionali.
Santorsola ricorda che "i lavori di restauro godranno di un finanziamento regionale di 3 milioni di euro, suscettibile di ulteriore incremento, grazie alla Regione Puglia ed alla disponibilità del compianto assessore Totò Negro. L'eventuale destinazione dell'immobile fa parte del protocollo di riconversione della sanità sul territorio cittadino".
A questo punto attendiamo spiegazioni esaurienti dalle istituzioni preposte e soprattutto prese di posizione da parte dei nostri rappresentanti politici.