Dipendenza da internet: un nuovo malessere sociale

Il libro presentato ad Andria dalla dott.ssa Anna Civita

domenica 19 ottobre 2014
A cura di Stefano Massaro
La dipendenza da internet è un nuovo malessere sociale. E' quanto scritto e sostenuto nell'ultimo lavoro della dott.ssa Anna Civita e presentato nella Biblioteca "Ceci" di Andria. La tecnologia ha stravolto il modo di interagire, comunicare e agire, tanto da spingere i ragazzi a trascorrere la maggior parte del loro tempo davanti al computer o con il cellulare. Il rischio è di incorrere nella dipendenza da Internet, o Internet Addiction Disorder, dalla quale diventa difficile uscire. All'interno del volume, scritto dalla ricercatrice e docente di Sociologia Generale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Bari, si illustrano proprio i pericoli di tale dipendenza e come questo si riflette sui giovani e sulla società più in generale.

«E' stata mia figlia ad avviarmi al mondo di internet e dei social - ha detto la stessa Anna Civita - grazie a lei mi sono iscritta a facebook e sono entrata in questo mondo, un mondo fatto di short message e tanti differenti codici». L'analisi della docente, alla presenza della Prof.ssa Silvana Calaprice dell'Università di Bari e della dott.ssa Rosangela Paparella della Regione Puglia, ha permesso di scoprire tutte le difficoltà legate al mondo del web che spesso allontana giovani e ragazzi dall'interazione quotidiana con i rapporti umani. Tutto diventa digitale e poco umano sino a creare difficoltà vere di reciprocità. Interventi istituzionali del Sindaco di Andria, Nicola Giorgino e dell'Assessore all'Istruzione Antonio Nespoli.
Dipendenza da internet: un nuovo malessere sociale
Dipendenza da internet: un nuovo malessere sociale
Dipendenza da internet: un nuovo malessere sociale