Dipendenti Comunali, la RSU chiede un incontro urgente

Cagnetti: «Nessun riscontro sulla Preintesa di Contratto Decentrato»

venerdì 23 gennaio 2015
A cura di Stefano Massaro
Dopo la 2^ Commissione consiliare è la stessa Rappresentanza Unitaria Sindacale a chiedere un incontro urgente alla Delegazione Trattante dell'Amministrazione Comunale di Andria per discutere del mancato riscontro alla nota del 19 Dicembre 2014 sulla Preintesa di Contratto Collettivo Decentrato per l'utilizzo delle risorse destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l'anno 2014. «In quella preintesa si è tracciato un esplicito percorso per arrivare ad una condivisione della questione e quindi alla rapida definizione della stessa - ha detto Giuseppe Cagnetti, Presidente della RSU del Comune di Andria - questo al fine di scongiurare che analogo ritardo si potesse verificare nuovamente anche per l'utilizzo delle risorse contenute nel Fondo di Produttività per l'anno 2014, come d'altronde avvenuto per l'anno 2013. Ma dopo più di un mese nulla è stato compiuto, anzi alla nota inviata non è stato dato alcun cenno di riscontro, confermando una volta per tutte, se c'è ne fosse ancora bisogno, che gli argomenti e le aspettative riguardanti il Personale, per questa Amministrazione non trovano la giusta considerazione ed importanza».

Nella preintesa diversi erano i punti trattati tra cui la necessità di rimodulare la ripartizione delle risorse a seguito del decremento del fondo ma anche la necessità di rivedere l'organigramma dell'Ente con un accorpamento dei Settori e conseguente diminuzione dei Dirigenti con adozione dei piani di razionalizzazione. «Nella preintesa - ha proseguito Cagnetti - abbiamo parlato anche dell'opportunità di modificare il Regolamento della Performance in merito al sistema di misurazione della Valutazione stessa, sulle modalità di elaborazione delle schede riassuntive, delle schede inerenti gli obiettivi strategici ed operativi con le relative pesature delle azioni. E', inoltre, doveroso essere informati sui piani di riorganizzazione e di rientro che si intenderebbero adottare sia per il personale Dirigente che per quello non Dirigente».

Poi la chiusura tutta dedicata all'ente comunale: «Forse ci si è volutamente dimenticati - ha concluso Cagnetti - che eventuali e possibili risultati raggiunti, li si devono anche al merito ed all'impegno profuso da tutti i dipendenti, nessuno escluso, i quali, nonostante le numerose difficoltà e il ridotto numero dell'organico, unitamente ad una sensibile riduzione del salario accessorio, non hanno fatto mancare il proprio apporto».