Dipendenti comunali ed assenteismo: Andria supera la prova con un più che sufficiente

Buona la performance della città federiciana, mentre Barletta è la prima della classe

mercoledì 15 novembre 2017 20.24
E' ampiamente positiva la prova per la Città di Andria, che non sfigura ripetto ad altri centri urbani capoluoghi di provincia: secondo i dati del rapporto Ermes 2017, pubblicati su Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi, la città cara a Federico II di Svevia, si piazza al 90° posto, a fronte di 102 posizioni, in termini di abnegazione dei propri dipendenti comunali. La classifica infatti pone in ordine i comuni capoluogo di provincia in base al numero delle assenze medie dei propri dipendenti dal loro posto di lavoro.

Se la città al primo posto è Cosenza, con un numero medio di 65 assenze l'anno, dato che le fa guadagnare la medaglia di comune più "assenteista" d'Italia secondo il rapporto Ermes, Andria si pone sicuramente tra quelle più virtuose della classifica con soli 45,3 giorni di assenza (come media) dei propri dipendenti comunali.

Posti deserti in municipio? No, a quanto pare quindi Andria non sfigura per la dedizione al lavoro dei lavoratori comunali rispetto al resto d'Italia, anche se la sorella città di Barletta è tra quelle più virtuose in assoluto, piazzandosi al 102° posto, con 23 giorni di assenze come media e di fatto risultando al top. Un dato quindi di tutto rispetto per la macchina amministrativa andriese in uno scenario caratterizzato invece da "malattie, congedi, permessi e ferie".

Interessante notare come nell''altro co-capoluogho della provincia Bat, dopo quello più che lusinghiero di Barletta vi è Trani che di fatto risulta la meno virtuosa, piazzandosi vicino al vertice della classifica, al 13° posto, con 56,2 giorni di assenza dal posto di lavoro.

Neppure il capoluogo di regione Bari brilla per virtù, assestandosi nella prima metà della classifica con un numero di assenze pari a 53,8.
Dati de "Il Sole 24 Ore"