Dimensionamento Scolastico: tutto invariato per il 1° ciclo, novità per il 2° ciclo
Approvato il Piano regionale per il 2014/15: al "Lotti" l'indirizzo Tecnologico ed Agraria
giovedì 23 gennaio 2014
14.24
La Giunta regionale pugliese ha approvato il nuovo Piano di Dimensionamento Scolastico per l'anno 2014/2015. In Puglia vi saranno 685 istituzioni scolastiche, di cui 452 del 1° ciclo e 233 del 2° ciclo, con un decremento delle scuole ancora sottodimensionate, che passano da 28 a 21. Sono 15, invece, i Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti. Per scuole sottodimensionate, s'intende un istituto scolastico che abbia meno di 600 alunni: «Il Governo centrale - come ricordato dall'Assessore regionale all'istruzione Alba Sasso - pretende di portare a 1000 alunni la predetta media regionale, determinando, in linea con le logiche ragionieristiche che imperano sulla scuola da anni, un taglio di circa 800 scuole ed una corrispondente drammatica riduzione degli organici dei dirigenti e dei DSGA. Il Piano adottato, ampiamente condiviso dalle OO.SS. e dall'Ufficio Scolastico regionale, ha l'obiettivo di creare un assetto gestibile dal punto di vista organizzativo-funzionale, in grado di garantire un servizio qualitativamente efficace nell'interesse primario dell'utenza».
Ma vediamo nel dettaglio cosa accade nella Città di Andria per il prossimo anno scolastico. Per il primo ciclo di studi (Scuola elementare e media ndr) tutto confermato come questo anno scolastico in corso di svolgimento con 11 autonomie scolastiche ed il Centro per l'Istruzione degli Adulti posizionato nella struttura del «Mons. Di Donna». Quattro gli Istituti Comprensivi confermati dalla Regione Puglia nella Città di Andria «Don Bosco S. - Manzoni», «Mariano - Fermi», «Verdi - Cafaro», «Jannuzzi - Di Donna». Sette le autonomie scolastiche con le conferme del Circolo Didattico «Cotugno», Scuola Media Statale «Vaccina», CD «Oberdan», CD «Rosmini» e restano autonome sia il Circolo Didattico «Imbriani» che la Scuola Media «Salvemini» per evitare la costituzione di un Ististuto Comprensivo sovradimensionato in un territorio ad alto rischio educativo. Resta aggregata anche la Scuola Media Statale «Vittorio Emanuele III» con quella di via Ospedaletto intitolata a «Dante Alighieri». Tutte confermate, insomma, le indicazioni giunte dall'Amministrazione Comunale.
Novità di rilievo, invece, per il 2° ciclo di studi comprendente gli istituti di scuola superiore. Confermati gli indirizzi in carico a "Colasanto", "Carafa", "Nuzzi" e "Jannuzzi", è stata rifiutata la richiesta del Liceco Classico "Troya" di attivare il liceo Economico Sociale in quanto opzione già presente ad Andria, Bisceglie, Trani e Trinitapoli. La novità più interessante, invece, arriva dall'Istituto "Lotti" che dal prossimo anno vedrà attivato il settore tecnologico, indirizzo agraria, agroindustria ed agroalimentare. La richiesta dell'istituto accolta anche dalla Provincia di Barletta Andria Trani, infatti, è stata quella di annettere l'Istituto Provinciale Tecnico Agrario di Andria già in corso di statalizzazione. Il parere favorevole è giunto poichè questa opzione permette di conservare sul territorio l'offerta formativa dell'ITA senza disperderne il patrimonio storico, didattico e culturale. Restano in fase di definizione i rapporti tra provincia, USR ed Amministrazione Scolastica con la questione personale docente e ATA già alle dipendenze della Provincia. Non è arrivata, invece, sempre per il "Lotti" l'autorizzazione per l'attivazione dell'Indirizzo "Enograstronomia ed ospitalità alberghiera", in quanto già presente a Trani, Canosa e Margherita di Savoia.
Ma vediamo nel dettaglio cosa accade nella Città di Andria per il prossimo anno scolastico. Per il primo ciclo di studi (Scuola elementare e media ndr) tutto confermato come questo anno scolastico in corso di svolgimento con 11 autonomie scolastiche ed il Centro per l'Istruzione degli Adulti posizionato nella struttura del «Mons. Di Donna». Quattro gli Istituti Comprensivi confermati dalla Regione Puglia nella Città di Andria «Don Bosco S. - Manzoni», «Mariano - Fermi», «Verdi - Cafaro», «Jannuzzi - Di Donna». Sette le autonomie scolastiche con le conferme del Circolo Didattico «Cotugno», Scuola Media Statale «Vaccina», CD «Oberdan», CD «Rosmini» e restano autonome sia il Circolo Didattico «Imbriani» che la Scuola Media «Salvemini» per evitare la costituzione di un Ististuto Comprensivo sovradimensionato in un territorio ad alto rischio educativo. Resta aggregata anche la Scuola Media Statale «Vittorio Emanuele III» con quella di via Ospedaletto intitolata a «Dante Alighieri». Tutte confermate, insomma, le indicazioni giunte dall'Amministrazione Comunale.
Novità di rilievo, invece, per il 2° ciclo di studi comprendente gli istituti di scuola superiore. Confermati gli indirizzi in carico a "Colasanto", "Carafa", "Nuzzi" e "Jannuzzi", è stata rifiutata la richiesta del Liceco Classico "Troya" di attivare il liceo Economico Sociale in quanto opzione già presente ad Andria, Bisceglie, Trani e Trinitapoli. La novità più interessante, invece, arriva dall'Istituto "Lotti" che dal prossimo anno vedrà attivato il settore tecnologico, indirizzo agraria, agroindustria ed agroalimentare. La richiesta dell'istituto accolta anche dalla Provincia di Barletta Andria Trani, infatti, è stata quella di annettere l'Istituto Provinciale Tecnico Agrario di Andria già in corso di statalizzazione. Il parere favorevole è giunto poichè questa opzione permette di conservare sul territorio l'offerta formativa dell'ITA senza disperderne il patrimonio storico, didattico e culturale. Restano in fase di definizione i rapporti tra provincia, USR ed Amministrazione Scolastica con la questione personale docente e ATA già alle dipendenze della Provincia. Non è arrivata, invece, sempre per il "Lotti" l'autorizzazione per l'attivazione dell'Indirizzo "Enograstronomia ed ospitalità alberghiera", in quanto già presente a Trani, Canosa e Margherita di Savoia.