“Dimensionamento scolastico, Barchetta (FdI): "Rivendichiamo quanto sin dall’inizio sostenuto. La realtà è ben diversa"
"A pochi giorni dalla scadenza delle iscrizioni il prossimo anno scolastico, del nuovo plesso di Scuola media non esiste nessun progetto!”
lunedì 22 gennaio 2024
5.47
«Prima le pressioni nei confronti degli amici di partito in Regione (che aveva sonoramente bocciato il piano di ridimensionamento redatto dall'assessore Conversano), poi ecco arrivare il "miracoloso" dietrofront della giunta Emiliano (senza alcuna forma di motivazione). Infine, liste e partiti a sostegno del Sindaco Bruno, fanno anche a gara per intestarsi la "vittoria". Peccato che "vittoria" si abbia nel momento in cui si raggiungano risultati a favore dei cittadini, e questo sanno benissimo non sia avvenuto. Anzi, la politica si è di fatto imposta su un'autentica dimostrazione di partecipazione democratica alla vita della comunità, quella dei cittadini e del personale scolastico scesi anche in piazza.
Con la solita supponenza sinistra si preoccupano, poi, anche di attaccare il sottoscritto: su questo tema abbiamo semplicemente impugnato una battaglia giusta, per la nostra città e per i nostri figli. Rivendichiamo quanto sin dall'inizio sostenuto. Perché la realtà, rispetto a ciò che raccontano, è ben diversa. E c'è molto che ancora non torna: diversi criteri alla base del Piano, infatti, non trovano aderenza nella realtà. Un paradosso, che proviamo a spiegare di seguito.
La dirigente scolastica del Circolo didattico "Cotugno", dichiara in più occasioni, anche con la validazione di una delibera del Consiglio di Circolo, che il plesso Giovanni Paolo Il di via Fucà non possiede ambienti adeguati ad accogliere una nascente scuola media; né possiede spazi da destinare agli uffici di segreteria e di Presidenza che, obtorto collo, dovranno essere trasferiti dall'attuale sede del plesso "Della Vittoria"! Il duo Bruno-Conversano che fa? Ignora per intero le dichiarazioni del dirigente. Evidentemente è questa la loro tanto decantata capacità di ascolto e condivisione. O ascoltano soltanto dirigenti scolastici e vicari a loro compiacenti? Vogliamo augurarci di no. La Comunità scolastica del Circolo didattico "Cotugno" e l'intera città, allora, attendono di conoscere quali sono gli ambienti che l'assessore Conversano ha dichiarato di aver individuato e se sia in possesso delle certificazioni necessarie che autorizzino un sovraccarico numerico di popolazione scolastica.
Il Sindaco e l'Assessore Conversano ipotizzano, poi, una forte espansione urbanistica nell'area Via Bisceglie-Via Barletta. Basta consultare gli strumenti urbanistici della Città per verificare, invece, che si tratta di una zona destinata prevalentemente ad insediamenti produttivi. Quanto, poi, alla dinamica demografica, aspettiamo di conoscere su quali dati ha basato le sue valutazioni di incremento, atteso che in tutta la città (come nel resto d'Italia) si assiste a un drammatico calo delle nascite, per il quale -ad Andria- si è passati da 1012 nascite nel 2006 a sole 778 nascite nel 2022.
Adesso bisognerà fare i conti con gli effetti destabilizzanti che scaturiranno dalla graduatoria interna dei docenti, che farà saltare diverse continuità didattiche. A pagare, come al solito, saranno famiglie e alunni. Eppure -stando a quanto scrivono- nella maggioranza Bruno sembrano essere contenti…», lo sottolinea Andrea Barchetta, consigliere comunale Fratelli d'Italia di Andria.
Con la solita supponenza sinistra si preoccupano, poi, anche di attaccare il sottoscritto: su questo tema abbiamo semplicemente impugnato una battaglia giusta, per la nostra città e per i nostri figli. Rivendichiamo quanto sin dall'inizio sostenuto. Perché la realtà, rispetto a ciò che raccontano, è ben diversa. E c'è molto che ancora non torna: diversi criteri alla base del Piano, infatti, non trovano aderenza nella realtà. Un paradosso, che proviamo a spiegare di seguito.
La dirigente scolastica del Circolo didattico "Cotugno", dichiara in più occasioni, anche con la validazione di una delibera del Consiglio di Circolo, che il plesso Giovanni Paolo Il di via Fucà non possiede ambienti adeguati ad accogliere una nascente scuola media; né possiede spazi da destinare agli uffici di segreteria e di Presidenza che, obtorto collo, dovranno essere trasferiti dall'attuale sede del plesso "Della Vittoria"! Il duo Bruno-Conversano che fa? Ignora per intero le dichiarazioni del dirigente. Evidentemente è questa la loro tanto decantata capacità di ascolto e condivisione. O ascoltano soltanto dirigenti scolastici e vicari a loro compiacenti? Vogliamo augurarci di no. La Comunità scolastica del Circolo didattico "Cotugno" e l'intera città, allora, attendono di conoscere quali sono gli ambienti che l'assessore Conversano ha dichiarato di aver individuato e se sia in possesso delle certificazioni necessarie che autorizzino un sovraccarico numerico di popolazione scolastica.
Il Sindaco e l'Assessore Conversano ipotizzano, poi, una forte espansione urbanistica nell'area Via Bisceglie-Via Barletta. Basta consultare gli strumenti urbanistici della Città per verificare, invece, che si tratta di una zona destinata prevalentemente ad insediamenti produttivi. Quanto, poi, alla dinamica demografica, aspettiamo di conoscere su quali dati ha basato le sue valutazioni di incremento, atteso che in tutta la città (come nel resto d'Italia) si assiste a un drammatico calo delle nascite, per il quale -ad Andria- si è passati da 1012 nascite nel 2006 a sole 778 nascite nel 2022.
Adesso bisognerà fare i conti con gli effetti destabilizzanti che scaturiranno dalla graduatoria interna dei docenti, che farà saltare diverse continuità didattiche. A pagare, come al solito, saranno famiglie e alunni. Eppure -stando a quanto scrivono- nella maggioranza Bruno sembrano essere contenti…», lo sottolinea Andrea Barchetta, consigliere comunale Fratelli d'Italia di Andria.