Dimensionamento, al "Lotti" l'indirizzo "Gestione Ambiente e Territorio"
Non ci sarà il Liceo Sportivo al "Nuzzi", Spina: «Rafforzata formazione»
giovedì 22 gennaio 2015
11.42
Il nuovo piano di dimensionamento scolastico regionale ha previsto, per le Scuole Secondarie di 2° Grado, un'offerta formativa che nella città di Andria prevede l'attivazione di un nuovo indirizzo e cioè "Gestione ambiente e territorio" all'interno dell'Istituto "Lotti-Umberto I". La Regione, accolto anche il parere della Provincia, non ha ritenuto necessaria l'attivazione, così come richiesta, del Liceo Sportivo all'interno dell'organizzazione dell'Istituto "Nuzzi". Popolazione scolastica cittadina che supera le 6mila unità. Nella BAT, inoltre, attivata l'articolazione "Design" per il Liceo "Garrone" di Barletta, la prosecuzione per il triennio dell'indirizzo "Turismo" al "Fermi-Nervi-Cassandro" di Barletta-Spinazzola e l'opzione "Scienze Applicate" al Liceo "Da Vinci" di Bisceglie. Conserveranno invece gli attuali assetti gli istituti "Moro" e "Federico II" di Margherita di Savoia, "Dell'Aquila" di San Ferdinando di Puglia e "Staffa" di Trinitapoli
«Le novità introdotte dal nuovo Piano di Dimensionamento della Rete Scolastica della Regione Puglia non possono che rafforzare ulteriormente l'offerta formativa dei nostri istituti - ha commentato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Basti pensare all'Istituto "Lotti-Umberto I" di Andria che, con l'attivazione dell'indirizzo "Gestione Ambiente e Territorio", diventa un vero polo d'eccellenza del territorio provinciale, potendo vantare un'offerta completa e variegata, in grado di spaziare dall'agricoltura al turismo, passando per la gestione del territorio, l'ambiente ed il commercio. Ci siamo fortemente impegnati, in sintonia con la precedente Amministrazione provinciale, per il rilancio di questo istituto, vero e proprio patrimonio di un territorio con una vocazione agricola molto diffusa ed in grado negli anni di sfornare studenti brillanti ed ottimi professionisti. Accolte anche le nostre proposte relativa al Liceo "Garrone" di Barletta, al "Fermi-Nervi-Cassandro" di Barletta-Spinazzola ed al Liceo "Da Vinci" di Bisceglie, che di fatto vanno ad assecondare le legittime aspirazioni dei Dirigenti scolastici ed a tutelare gli interessi delle nostre comunità».
Il Presidente Spina ha poi concluso: «per quanto attiene le nostre proposte non accolte dalla Regione Puglia, ascolteremo sin dai prossimi giorni i Dirigenti scolastici interessati, così da condividere un percorso di programmazione futura nella direzione auspicata dagli stessi istituti».
«Le novità introdotte dal nuovo Piano di Dimensionamento della Rete Scolastica della Regione Puglia non possono che rafforzare ulteriormente l'offerta formativa dei nostri istituti - ha commentato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Basti pensare all'Istituto "Lotti-Umberto I" di Andria che, con l'attivazione dell'indirizzo "Gestione Ambiente e Territorio", diventa un vero polo d'eccellenza del territorio provinciale, potendo vantare un'offerta completa e variegata, in grado di spaziare dall'agricoltura al turismo, passando per la gestione del territorio, l'ambiente ed il commercio. Ci siamo fortemente impegnati, in sintonia con la precedente Amministrazione provinciale, per il rilancio di questo istituto, vero e proprio patrimonio di un territorio con una vocazione agricola molto diffusa ed in grado negli anni di sfornare studenti brillanti ed ottimi professionisti. Accolte anche le nostre proposte relativa al Liceo "Garrone" di Barletta, al "Fermi-Nervi-Cassandro" di Barletta-Spinazzola ed al Liceo "Da Vinci" di Bisceglie, che di fatto vanno ad assecondare le legittime aspirazioni dei Dirigenti scolastici ed a tutelare gli interessi delle nostre comunità».
Il Presidente Spina ha poi concluso: «per quanto attiene le nostre proposte non accolte dalla Regione Puglia, ascolteremo sin dai prossimi giorni i Dirigenti scolastici interessati, così da condividere un percorso di programmazione futura nella direzione auspicata dagli stessi istituti».