Dichiarata emergenza regionale; stanziato 1 milione e mezzo

Ancora maltempo; Emiliano: «Benefici per i datori di lavoro dei volontari»

mercoledì 11 gennaio 2017 13.47
Emiliano ha dichiarato lo stato di emergenza su tutto il territorio regionale; ha firmato stamane il decreto a Santeramo, dove il Presidente si è fermato a causa della grande situazione di crisi; e annuncia: «Tra qualche ora andrò anche a Laterza e a Ginosa, dove i sindaci sono stati veramente in gamba: andrò a ringraziarli per il lavoro che hanno fatto».

Con un primo stanziamento di 1,5 milioni di euro, è stato assunto dal Presidente il coordinamento istituzionale delle attività finalizzate a superare l'emergenza, con l'obiettivo di favorire l'esecuzione degli interventi necessari e predisporre la ricognizione del fabbisogno delle risorse finanziarie.
Qualora fosse necessario l'intervento dello Stato per la gravità dell'evento, con successivi atti saranno assunte le necessarie iniziative per richiederlo tramite il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale; inoltre, ai datori di lavoro dei volontari attivati per l'emergenza e iscritti negli appositi registri saranno riconosciuti i relativi benefici di legge.

Il dirigente regionale della protezione civile predisporrà la ricognizione delle risorse finanziarie necessarie, con gli interventi realizzati dagli enti locali, le attività di somma urgenza per il ripristino della funzionalità urbana e extraurbana, le attività di ripristino delle infrastrutture a rete (elettricità, gas, acqua e fogna, telecomunicazioni, trasporti, vie); deroga fatta circa le modalità di smaltimento delle carcasse degli animali di allevamento.

Numerosi i provvedimenti presi a favore dei centri fortemente colpiti, come Santeramo e Ginosa.
Maltempo ancora persistente, comunica la protezione civile regionale, ma le buone notizie sono dietro l'angolo: atteso un temporaneo miglioramento ed un graduale aumento dei valori termici nei prossimi giorni.

E intanto è al via la richiesta dello stato di crisi per l'agricoltura in Puglia, dopo le nevicate e gelate del 5, 6 e 7 gennaio scorsi.

"Pronta la delibera regionale - rende noto l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia - per richiedere al Ministero delle Politiche agricole e forestali il decreto nazionale di declaratoria dello stato di calamità naturale, dopo i danni alle colture, agli allevamenti e alle strutture e infrastrutture rurali inflitte dall'ondata di maltempo di questa prima decade di gennaio 2017".

"La situazione, ad oggi, è gravissima - sottolinea di Gioia - in gran parte delle zone rurali dei comuni di tutte le sei Province: dalla zootecnia al comparto ortofrutticolo, vitivinicolo, vivaistico, lattiero caseario, i danni alla nostra agricoltura sono evidenti e necessitano un intervento nazionale che ci consenta di attingere al Fondo di solidarietà nazionale. Questo per ristabilire, nel minor tempo possibile, una situazione di normalità e risarcire produttori e proprietari di aziende agricole e zootecniche. Ho già proceduto a dare mandato agli uffici agricoli provinciali perché ispezionino e accertino, in tempi brevissimi e compatibilmente con il rientro dell'allerta meteo, l'entità dei danni subiti su tutti i territori, al fine di determinare le condizioni per la richiesta di emanazione del decreto di declaratoria da parte del Mipaaf, come previsto dal Piano Assicurativo Agricolo Nazionale 2017".

"Si tratta, con tutta evidenza, di un atto legato all'eccezionalità dell'evento calamitoso, comunque non sufficiente a soddisfare totalmente una situazione difficile. Sono certo e fiducioso che il ministro Martina, così come ha già dimostrato nelle ultime ore, accoglierà la richiesta in tempi rapidi. Resta la consapevolezza che il decreto di declaratoria, così come è strutturato, non può essere un provvedimento sufficiente a coprire totalmente i danni e risolvere situazioni non risarcibili ma, di contro, assicurabili, così come previsto dal Piano assicurativo nazionale. Servono strumenti ulteriori. Ed è questo un tema che intendo inserire all'ordine del giorno nella prossima Conferenza delle Regioni. Serve risarcire immediatamente il territorio rurale pugliese, le infrastrutture di approvvigionamento idrico e la viabilità, compromessa dalle nevicate a dal gelo, così come anche sostenere economicamente i nostri imprenditori agricoli".