Dibattito a Palazzo di Città tra "autocritiche di maggioranza" e soldi a disposizione del nuovo ospedale di Andria
Nuovo intervento del consigliere comunale indipendente Andria Nicola Civita e dei colleghi del M5S, Doriana Faraone e Pietro Di Pilato
venerdì 16 giugno 2023
9.25
Tra fibrillazioni di maggioranza, approvazioni finanziarie ed attese circa gli sviluppi sull'iter per il nuovo ospedale di Andria ecco l'intervento dei consiglieri comunali, dell' indipendente Nicola Civita e dei pentastellati Doriana Faraone e Pietro Di Pilato.
"E' stato un periodo di approvazione bilanci (consuntivo 2022 e preventivo 2023) per il Comune di Andria e le criticità, provenienti soprattutto da una situazione debitoria pregressa, ci sono ancora.
Tra luci ed ombre, ci preoccupa il fatto che ci siano ancora molti milioni di euro di crediti che il comune non riesce ad incassare e, collegato a questo, che ogni anno diventino non più esigibili milioni di euro di crediti per scadenza dei termini. Soldi che non potranno essere utilizzati per servizi alla città.
In tutto questo, la "luce" almeno per noi, è consistita nell'intervento del capogruppo di Andria Bene in Comune. Egli ha fatto pubblicamente in aula una sincera ed onesta "autocritica di maggioranza", per nulla scontata, anzi. I nostri complimenti, sia chiaro, non mirano a rompere la maggioranza o a far parte di essa, o a fomentare la caduta del Sindaco o cose simili. Siamo i primi a dire che le amministrazioni votate dai cittadini devono durare il tempo previsto dalla Legge e sottoporsi al loro giudizio al termine naturale.
Il nostro apprezzamento parte dal fatto che cercare prima la propria che l'altrui pagliuzza nell'occhio, nel calderone della politica purtroppo non è sempre il primo degli ingredienti utilizzati, e riprendendo un argomento a noi molto caro, il nuovo ospedale provinciale, non possiamo non ipotizzare che se la stessa chiarezza del capogruppo di ABC fosse stata adottata in altri contesti politici da parte di altri in passato, forse saremmo già in fase di realizzazione del nuovo ospedale provinciale di secondo livello da 400 posti letto in Contrada Macchia di Rose.
Ospite di Vespa giorni addietro nel suo tradizionale Forum pugliese, il Ministro della Salute ha detto, rispondendo ad una specifica domanda sullo stato di avanzamento degli ospedali pugliesi, che ci sono 11 miliardi di euro a disposizione delle Regioni, in alcuni casi disponibili dal 1988, e che qualora le Regioni ne facciano richiesta, il Ministero sarebbe lieto di concedere quei fondi fermi da tempo lì.
Della serie: se venite a chiedere vi saranno dati i soldi che vi servono poiché stanno!
Purtroppo, da semplici consiglieri comunali, non possiamo essere noi quelli che vanno a Roma a chiedere questi soldi per chiudere finalmente questa incredibile "telenovela". Lo avremmo fatto di corsa!
Ma chi può e doveva già farlo, perchè continua a non andare a prendere il resto dei soldi per iniziare a costruire il nuovo ospedale provinciale?"
"E' stato un periodo di approvazione bilanci (consuntivo 2022 e preventivo 2023) per il Comune di Andria e le criticità, provenienti soprattutto da una situazione debitoria pregressa, ci sono ancora.
Tra luci ed ombre, ci preoccupa il fatto che ci siano ancora molti milioni di euro di crediti che il comune non riesce ad incassare e, collegato a questo, che ogni anno diventino non più esigibili milioni di euro di crediti per scadenza dei termini. Soldi che non potranno essere utilizzati per servizi alla città.
In tutto questo, la "luce" almeno per noi, è consistita nell'intervento del capogruppo di Andria Bene in Comune. Egli ha fatto pubblicamente in aula una sincera ed onesta "autocritica di maggioranza", per nulla scontata, anzi. I nostri complimenti, sia chiaro, non mirano a rompere la maggioranza o a far parte di essa, o a fomentare la caduta del Sindaco o cose simili. Siamo i primi a dire che le amministrazioni votate dai cittadini devono durare il tempo previsto dalla Legge e sottoporsi al loro giudizio al termine naturale.
Il nostro apprezzamento parte dal fatto che cercare prima la propria che l'altrui pagliuzza nell'occhio, nel calderone della politica purtroppo non è sempre il primo degli ingredienti utilizzati, e riprendendo un argomento a noi molto caro, il nuovo ospedale provinciale, non possiamo non ipotizzare che se la stessa chiarezza del capogruppo di ABC fosse stata adottata in altri contesti politici da parte di altri in passato, forse saremmo già in fase di realizzazione del nuovo ospedale provinciale di secondo livello da 400 posti letto in Contrada Macchia di Rose.
Ospite di Vespa giorni addietro nel suo tradizionale Forum pugliese, il Ministro della Salute ha detto, rispondendo ad una specifica domanda sullo stato di avanzamento degli ospedali pugliesi, che ci sono 11 miliardi di euro a disposizione delle Regioni, in alcuni casi disponibili dal 1988, e che qualora le Regioni ne facciano richiesta, il Ministero sarebbe lieto di concedere quei fondi fermi da tempo lì.
Della serie: se venite a chiedere vi saranno dati i soldi che vi servono poiché stanno!
Purtroppo, da semplici consiglieri comunali, non possiamo essere noi quelli che vanno a Roma a chiedere questi soldi per chiudere finalmente questa incredibile "telenovela". Lo avremmo fatto di corsa!
Ma chi può e doveva già farlo, perchè continua a non andare a prendere il resto dei soldi per iniziare a costruire il nuovo ospedale provinciale?"