#DIAMOCIDAFARE: il messaggio di mons. Luigi Mansi e don Vito Zinfollino ai giovani di Andria
Il Vescovo e il Direttore della Pastorale Giovanile lanciano l'invito ad «essere responsabili per il bene di tutti»
lunedì 9 marzo 2020
12.26
In questo momento di emergenza per l'intero popolo italiano a causa del Coronavirus, tante sono le raccomandazioni che ci giungono dalle istituzioni per affrontare questo periodo difficile e fermare il contagio del virus. Ma prima di tutto ciò, è fondamentale mantenere la calma e non perdere la speranza, in che modo? #DIAMOCIDAFARE: è il messaggio che il vescovo mons. Luigi Mansi e don Vito Zinfollino, a nome della Pastorale Giovanile di Andria, rivolgono ai giovani della città federiciana a seguito degli episodi riguardanti l'affollamento del centro storico dopo la chiusura delle scuole.
Parole semplici e l'impegno «a vivere questi giorni particolari con grande responsabilità, - afferma mons. Mansi - seguendo le norme e le indicazioni forniteci dalle autorità. A voi giovani piace stare insieme e vivere momenti aggregativi, ma la prudenza ci impone di seguire le regole per il bene di tutti, facendo un sacrificio. Riunitevi nelle case in piccoli gruppi, perchè i raduni troppo numerosi sono un pericolo per voi e per tutta la città, con il rischio di diffondere il contagio anche a casa e tra gli amici. Sono qui a pregarvi affettuosamente di fare la vostra parte: abbiate cura di voi stessi, delle persone che frequentate e dell'intera città. Con questo sacrificio, tutti contribuiremo affinchè questo momento passi il prima possibile. Vi auguro un buon cammino verso la Pasqua, cari giovani!».
Anche il direttore della Pastorale Giovanile, don Vito Zinfollino, sposa l'invito di Sua Eccellenza e da Piazza Duomo, ancora gremita di giovani in questi giorni di emergenza, lancia un messaggio di senso civico e responsabilità: «In questo momento particolare, cerchiamo di collaborare nel nostro piccolo evitando incontro troppo ravvicinati. Tutti teniamo alla vita, dunque è giusto che ognuno sia responsabile di se stesso e degli altri. Usciremo da questo momento solo se ognuno fa la sua parte: se svuotiamo le piazze della città, tanto di guadagnato. In bocca al lupo, #DIAMOCIDAFARE!».
Parole semplici e l'impegno «a vivere questi giorni particolari con grande responsabilità, - afferma mons. Mansi - seguendo le norme e le indicazioni forniteci dalle autorità. A voi giovani piace stare insieme e vivere momenti aggregativi, ma la prudenza ci impone di seguire le regole per il bene di tutti, facendo un sacrificio. Riunitevi nelle case in piccoli gruppi, perchè i raduni troppo numerosi sono un pericolo per voi e per tutta la città, con il rischio di diffondere il contagio anche a casa e tra gli amici. Sono qui a pregarvi affettuosamente di fare la vostra parte: abbiate cura di voi stessi, delle persone che frequentate e dell'intera città. Con questo sacrificio, tutti contribuiremo affinchè questo momento passi il prima possibile. Vi auguro un buon cammino verso la Pasqua, cari giovani!».
Anche il direttore della Pastorale Giovanile, don Vito Zinfollino, sposa l'invito di Sua Eccellenza e da Piazza Duomo, ancora gremita di giovani in questi giorni di emergenza, lancia un messaggio di senso civico e responsabilità: «In questo momento particolare, cerchiamo di collaborare nel nostro piccolo evitando incontro troppo ravvicinati. Tutti teniamo alla vita, dunque è giusto che ognuno sia responsabile di se stesso e degli altri. Usciremo da questo momento solo se ognuno fa la sua parte: se svuotiamo le piazze della città, tanto di guadagnato. In bocca al lupo, #DIAMOCIDAFARE!».