"Dialetto che parli, paese che scopri": protagonisti i bambini
2^ edizione dell'evento organizzato dall'Associazione La Piscara di Montegrosso
lunedì 25 gennaio 2016
9.01
Si è svolta sabato sera, presso la Biblioteca Comunale "Imbriani" di Corato, la seconda edizione dell'evento culturale, inserito nel calendario dell'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia ideatrice e promotrice della giornata del dialetto e delle lingue locali), intitolato Di(a)lettiamoci Dialetto che parli, Paese che scopri". «E' importante accostarsi al dialetto senza pregiudizi, apprezzarlo per il suo essere sedimentazione di storia, arte, cultura, tradizione, soprattutto in una regione come la Puglia dove il passato ha lasciato tracce soprattutto nelle varie parlate regionali». Sono queste le parole con cui si è il concluso l'intervento introduttivo della Prof.ssa Maria Lina Tarricone esperta di linguistica, docente presso l'Istituto comprensivo Giovanni XXIII - Battisti di Corato. Inoltre protagonisti dell'evento, organizzato in partnership dalla Pro Loco Quadratum e dall'Associazione Culturale e Ambientale "La Piscara" di Montegrosso, gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Imbriani-Piccarreta" guidati dalle insegnanti Anna Bucci, Anna Strippoli e Lucrezia Colucci.
L'iniziativa ha previsto anche quest'anno il coinvolgimento di autori, compagnie teatrali e realtà associative del territorio che hanno una particolare predilezione per tutte quelle attività finalizzate a salvaguardare e tutelare il nostro grande patrimonio popolare che è il dialetto. A moderare l'incontro Gerardo Strippoli, Presidente della Pro Loco Quadratum e scrittore di svariati testi in vernacolo. Durante la serata si sono intervallati, inoltre, gli interventi della Docente Grazia Montanari autrice di poesie in vernacolo andriese, degli attori della Compagnia Teatro Nuovo di Canosa di Puglia e degli autori coratini Felice Strippoli e Sabino Zaza. «Ringraziamo di cuore Gerardo Strippoli, La Pro Loco Quadratum, le istituzioni e i dirigenti scolastici presenti per aver reso possibile tale iniziativa - ha detto il Presidente dell'Associazione La Piscara Nicola Miracapillo - che può avere continuità nel mese di Maggio con la realizzazione della rassegna: "Benedette Tra-dizioni: Valorizzare il dialetto e il territorio attraverso il culto del Santo patrono". Si presterà quindi, una particolare attenzione alla valorizzazione del territorio attraverso tutto ciò che tramite versi, canzoni, testi riguarda la vita e le opere del santo patrono delle città aderenti, senza tralasciare, ovviamente dei riferimenti spirituali e storici riguardo agli stessi».
L'iniziativa ha previsto anche quest'anno il coinvolgimento di autori, compagnie teatrali e realtà associative del territorio che hanno una particolare predilezione per tutte quelle attività finalizzate a salvaguardare e tutelare il nostro grande patrimonio popolare che è il dialetto. A moderare l'incontro Gerardo Strippoli, Presidente della Pro Loco Quadratum e scrittore di svariati testi in vernacolo. Durante la serata si sono intervallati, inoltre, gli interventi della Docente Grazia Montanari autrice di poesie in vernacolo andriese, degli attori della Compagnia Teatro Nuovo di Canosa di Puglia e degli autori coratini Felice Strippoli e Sabino Zaza. «Ringraziamo di cuore Gerardo Strippoli, La Pro Loco Quadratum, le istituzioni e i dirigenti scolastici presenti per aver reso possibile tale iniziativa - ha detto il Presidente dell'Associazione La Piscara Nicola Miracapillo - che può avere continuità nel mese di Maggio con la realizzazione della rassegna: "Benedette Tra-dizioni: Valorizzare il dialetto e il territorio attraverso il culto del Santo patrono". Si presterà quindi, una particolare attenzione alla valorizzazione del territorio attraverso tutto ciò che tramite versi, canzoni, testi riguarda la vita e le opere del santo patrono delle città aderenti, senza tralasciare, ovviamente dei riferimenti spirituali e storici riguardo agli stessi».