Di Pilato, Faraone (M5S): "Il debito di riconoscenza verso taluni del PD che, all’epoca Giorgino, hanno fatto a loro da stampella in aula"

I chiarimenti dei pentastellati su quanto avvenuto nel consiglio comunale del 28 luglio scorso.

lunedì 1 agosto 2022 7.49
"Siamo rimasti sorpresi, e poi divertiti, dalla fantasiosa ricostruzione dei consiglieri comunali di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega -si legge in una nota dei Consiglieri comunali M5S, Doriana Faraone e Pietro Di Pilato-, circa quello che è avvenuto in consiglio comunale il 28 ultimo scorso. Mentre la nostra consigliera Faraone era assente giustificata, quindi oggettivamente impossibilitata a fare "la stampella" a chiunque, il nostro consigliere Di Pilato all'inizio era in osservazione dall'esterno dell'aula proprio del loro comportamento, come dimostrano anche le riprese ufficiali. Cosa è veramente accaduto? Invitiamo i cittadini ad andare sul sito istituzionale del Comune di Andria, e guardare la registrazione intorno al minuto 83. Potranno osservare i rappresentanti di questi tre partiti (o loro perfetti sosia) con le mani alzate a votare. In seguito, durante la serata, mentre le opposizioni, secondo loro "stampella", cercavano di far diventare almeno 1,5 milioni di euro gli sgravi della Tari per gli andriesi, e per poco non ci siamo riusciti contro una maggioranza che per un attimo ha ceduto, salvo poi ridiventare nuovamente "tirchia", ci è sembrato che costoro (FI, FdL e Lega) si siano "alla chetichella" progressivamente accomodati in sala in mezzo al pubblico, probabilmente non interessati a far ulteriormente diminuire la Tari agli andriesi. Del resto in aula certamente non si stava a guardare loro, ma si era attenti e preoccupati per la bolletta della pubblica illuminazione cresciuta di altri circa 900 mila euro, per il debito dei rifiuti con il vecchio ARO che viaggia ancora intorno ai 3 milioni di euro, per la perdita al primo trimestre 2022 della nostra Multiservice di circa 200mila euro.

Ma poi, se erano così certi che la maggioranza era in difficoltà, perché non hanno pubblicamente chiesto una verifica in aula? Così i cittadini avrebbero potuto individuare chi erano le vere stampelle. Ma non l'hanno fatto! Forse perché hanno ancora un debito di riconoscenza verso taluni del PD che, all'epoca Giorgino, hanno fatto a loro da stampella in aula, per cui hanno preferito far finta di niente sul momento salvo poi dirlo il giorno dopo?

Patetica anche la loro ricostruzione della situazione in casa nostra. Cosa dovremmo dire di Forza Italia, cronaca di questi giorni, i cui "big" locali hanno scritto all'universo politico nazionale, lanciando l'allarme di "deriva populista" ad Andria? Si è poi compreso che sono semplicemente terrorizzati da un giovane consigliere che, bontà sua, riesce a raccogliere voti.

Vi immaginate queste persone a governare l'Italia, o anche Andria? Speriamo mai!", conclude la nota dei Consiglieri comunali M5S, Doriana Faraone e Pietro Di Pilato.