Di Gregorio (Npsi Andria): "Consiglio comunale sospeso per mancanza di numero legale"

"L’Amministrazione Bruno è ai titoli di coda"

giovedì 24 ottobre 2024 15.53
"Ieri, Andria ha assistito a un episodio sconcertante durante il consiglio comunale, dove si dovevano discutere temi cruciali per il futuro della comunità. Nonostante l'importanza dell'ordine del giorno, che includeva questioni come la situazione ex mattatoio di via Canosa – Teatro; sistemazione Largo di Sibillano (Pendio San Lorenzo); nuova tangenziale ovest (sud) di Andria; Ponte Bailey; messa in sicurezza discarica comunale San Nicola La Guardia ed ex Cava Acquaviva; realizzazione nuovo canile comunale; programma eventi Natale 2024; aggiornamenti sulla tangenziale di Andria; Centro di Aggregazione Fornaci e verde pubblico, solo nove consiglieri erano presenti in aula!.
L'assenza della maggioranza solleva gravi interrogativi sulla loro reale intenzione di affrontare i problemi della città. È inaccettabile che interpellanze e interrogazioni vengano presentate senza essere sostenute da una presenza in aula. Questo atteggiamento non solo dimostra una mancanza di responsabilità, ma è un affronto ai cittadini, a cui si promettono soluzioni che non vengono mai discusse. E' fondamentale sottolineare che, mentre si spreca tempo e denaro, il consiglio comunale ha il dovere di affrontare questioni vitali per il benessere della comunità. La spesa pubblica, che include costi per la diretta streaming, straordinari per i dipendenti comunali e altre risorse, è stata sostenuta senza alcuna giustificazione. È un insulto ai cittadini di Andria vedere come i loro soldi vengano spesi per un consiglio comunale che non svolge la sua funzione essenziale.
La Giunta Bruno ha dimostrato di non avere la capacità politica e amministrativa necessaria per governare. È inaccettabile che i cittadini di Andria assistano a questo spreco, mentre le questioni "vitali" rimangono irrisolte.
La mancanza di pianificazione efficace e il deficit di dialogo costruttivo tra le forze politiche rendono evidente l'incapacità di governare.
Questa situazione attuale non può continuare. È ora di chiedere un cambio di rotta decisivo. I cittadini meritano un governo della città che si prenda sul serio il loro benessere e che non li inganni con promesse mai mantenute. È tempo di ridare voce ad Andria e restituire dignità a una città che non può permettersi di rimanere bloccata in questo stallo", lo dichiara in una nota Antonio Di Gregorio (Npsi Andria).